GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] una coppia di grifi (simbolo della città) e una di leoni (simbolo della angelici, con la bocca leggermente aperta: si tratta del tema arte del suo tempo, in Dante, a cura di U. Parricchi, Roma 1965, pp. 159-170; J. Pope-Hennessy, An Ivory by Giovanni ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] per la terza volta nella città, riceveva l'incarico di realizzare sistemazione in una nuova cripta aperta nella chiesa. Nel gennaio del , in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, I, pp. 223-237; R. Krautheimer, L. G ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , con il sangue che cola dalla piaga aperta dalla lancia o Cristo tra i suoi arma paradiso nella forma di una città fortificata e turrita con il di Carlo Magno, un sákkos del sec. 14° (Roma, Tesoro di S. Pietro): il Cristo Emanuele troneggia in ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] rustici situati nella parte a N-O della città e che hanno fornito una certa quantità di 'iniziativa privata, resta isolato nella Roma del tempo, dove l'opera cioè la sala di rappresentanza a vòlta, aperta completamente sull'uno dei lati, che dà su ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] da un vano semicircolare aperto verso sud che potrebbe Kassope, nell'Epiro. La prima organizzazione della città si può cogliere alla fine del V sec ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, Roma 1980, pp. 707-37; A. Cambitoglou et al., ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] litotomia già a Palazzo del Drago a Roma che forse rappresenta il console Giunio Vaticani di Archeologia e d'Arte, viii, Città del Vaticano 1947, tav. xxv, n. . IV a. C.) con rappresentazione di cocchi aperti sul davanti: A. Solari, Vita pubblica e ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ed il 170 a. C., sorsero attorno alla piazza principale della città - il Foro Romano - tre basiliche: la b. Porcia, la b. celimontana dei SS. Giovanni e Paolo, Roma 1953; per la questione sulla b. discoperta e aperta, cfr. P. Lemerle, in Bull. Acad. ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Cristo in trono benedicente con il libro aperto. Sopra la porta d'ingresso della cappella artisti venissero chiamati da altre città, specialmente da Salonicco, come non fedelmente, un codice del sec. 11° (Roma, BAV, gr. 394; Martin, 1954, pp. ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] gli inizi del 7° al duomo della città, e ancora la cripta funeraria di du IVe au VIIsiècle (CEFR, 58), 2 voll., Roma 1982; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la ; tombe su più file e con un ambulacro aperto all'esterno, come le tombe di Ḥasan Khān ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] loro abitazioni (De gloria martyrum, 21). A Roma, nell'ambiente assai grecizzato della città, l'uso delle i. è attestato sin dall dovette temporeggiare fino al 730 prima di decretare guerra aperta alle immagini. Nel 754 suo figlio Costantino V ( ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...