Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] quanto e’ sappi nelle dificultà del disegno; e finalmente ha aperto la via alla facilità di questa arte nel principale suo intento, . Mancinelli, Città del Vaticano-Novara 1999-2002, 2 voll.
34 R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Roma 1978, p ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Ostia, Timgad, Leptis Magna. I cosiddetti Mercati Traianei di Roma, sulle pendici del Quirinale, erano in realtà un complesso di e amministrative.
Nelle città medievali europee il m. prese posto in principio in spazi aperti di proprietà vescovile o ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] visibile della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore e a S della ferrovia (Borgo Roma). Nel secondo dopoguerra, a un’intensa aperta al pubblico nel 1802, e l’Archivio storico comunale.
Congresso di V. Aperto ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] proponendosi come una piattaforma aperta in grado di stimolare il dibattito sulla città e sui cambiamenti a Kandy e un artista multiforme quale Filippo Minelli. Il padiglione Roma è un progetto della fotografa americana Jessica Stewart attraverso le ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è raggiunto dalla Rienza. Un'altra delle maggiori città, anzi la terza per popolazione, è Merano (26 attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del pavano i dittonghi iè, uò, per è, ò aperti in sillaba chiusa, quando all'uscita siano o (da ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] New York, che dal 1940 aveva aperto una sezione fotografica, aveva ospitato per la il 1964 pubblica in ordine libri su New York, Roma, Tokyo e Mosca.
Nel lavoro di Klein sono (1964) e di Steiner per la città di Urbino (nel 1969, con la ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] all'interno della griglia delle finestre della città, non più pensato come una veduta aperta su una realtà diversa ma di pari manifesti elettorali, a cura di D. G. Audino e G. Vittori, Roma 1976, pp. 5-17; Id., Il manifesto politico italiano: 1972, in ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] è soprattutto in architettura che il p. diviene una categoria di aperta polemica con il moderno − le cui teorie sono accusate di aver Muratori, Architettura e civiltà in crisi, Roma 1963; A. Rossi, L'architettura della città, Padova 1966; R. Venturi, ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] -Baydā᾽), capitale economica del Marocco e porta aperta alla modernizzazione del paese, o Johannesburg - quest'ultima e a Francoforte, "città globale direzionale completa"; Roma, nonostante la sua valenza di 'città direzionale pura', si trova al ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] riflette in un elogio della città lagunare, dove "l' Torino 1962).
U. Eco, L'opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee, Milano Istruzioni per l'uso degli ultimi modelli di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face farces (1968), ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...