Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] lavori, le architetture per la musica di Parma e di Roma. Per l'Italia non si è trattato solo del doveroso 30.000 m2, a dotazione infrastrutturale della città. Concepite come strumenti musicali all'aria aperta, le tre sale si dispongono a ventaglio ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 'antico letto del Po alle porte della città e Desiderio (757-774) donò alla struttura a loggia terrena aperta e grande aula superiore di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; id., Postille piacentine e problemi cremonesi. I ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] . Se il come costruisce per noi case e città automatizzate, verremo portati in giro come grassi rotoli di moduli urbani interconnessi di SOLARE. La rete aperta di arterie di rifornimento, a cui fa riscontro edile ed impiantistica (Roma, CNR, 1982). ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] di una certa dimensione: nelle città costiere della Germania settentrionale come la discussione resta ancora aperta. Questa produzione così -18; G. Curatola, G. Scarcia, Le arti nell'Islam, Roma 1990, p. 262, fig. 113; B.M. Alfieri, Influenze ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] alla porta di S. Lorentino (1317; successivamente su questo lato fu aperta porta Buja); quindi nella vasta porzione a S-O con un lato di A. Del Vita, Roma 1938.
Letteratura critica. - N.O. Brizi, Nuova guida per la città di Arezzo, Arezzo 1838; L ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] dell'insieme palaziale.
Bibl.:
Fonti. - Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini, G. Zucchetti, I . e corsia. L'altare può esser posto in un ambiente autonomo aperto sulla sala, o separato da essa mediante uno jubé, come nell' ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] vicinanza al limes bizantino. Prova di una più generale ripresa della città è, tra l'altro, il privilegio di coniare una moneta aurea Roma, Casanat., 720, 721; Garrison, 1957-1958; Berg, 1968).L'inizio di una vera e propria corrente pittorica aperta ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] catalogazione, nelle loro più recenti accezioni, si è aperta una sorta di cesura. Si tratta di una museums, Oxford 1985.
Infranca, G. C., La conservazione integrata. Le città storiche d'Europa, Roma 1993.
Keynes, J. M., Art and the State (1936), in ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] Firenze 1988-1990; Vocabulaire international de la sigillographie, Roma 1990; M. Dalas, Les sceaux des rois et lettera potesse essere aperta soltanto dal destinatario musulmano e la si ritrova nelle principali città dell'Oriente e dell'Egitto a partire ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] piene di quadri già di proprietà del G., aperte soltanto nel 1615 per esporne il contenuto dopo quasi D. G. cardinale di S. Marco, Roma 1943; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...