BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] à 1481, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484), "Atti del Convegno, Roma 1984", Roma 1986, pp. 103-114; L. pur essendo di proprietà del califfo o di un bibliofilo, è aperta in modo non occasionale agli studiosi. Ospitata in una o più ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] Nola, Nocera e le altre città del litorale, rimase fedele a Roma durante la Seconda guerra punica, furono condotti altri scavi non più con il sistema dei cunicoli, ma a cielo aperto, con lo scopo di mettere in luce le rovine, così come si faceva a ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del potere papale, che si inserivano nell'offensiva aperta da Roma contro il gallicanismo: nacque così il Saggio di IV). Tornò poi al suo primo interesse per Gabii (Discussione... sulla città di Gabio, s. l. né d. [1824]), distinguendo con ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] assetto urbanistico di B.: munita la citt'a di un castello con quattro in basso da una finestra aperta nel Seicento; i lavori compiuti 83; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, p. 100; G. Fabiani, Breve storia del ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] indica la direzione della preghiera - e in uno spazio aperto circondato su tre lati da un portico. L'ingresso assente, se non nelle grandi città sante come Gerusalemme. Essa creò Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; L. Golvin, Essai sur ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] di Bressanone, si mostrava poco aperto al nuovo linguaggio stilistico che e una serie di lavori nelle vicinanze della città (S. Cipriano a Sarentino/Sarnthein, S. tridentina. Dalle origini alla fine del quattrocento, Roma 1934 (rec.: W. Arslan, Studi ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] lo sviluppo urbanistico della città sulla base di emergenze torre di base quadrata, aperta da monofore, inglobata nel a San Luigi 1096-1270, a cura di M. Rey-Delqué, cat., Roma 1997, pp. 378-389; Il polittico del Duomo di Monza, un recupero, ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] quest'area archeologica è ancora aperta. Sembra accertato in ogni che si insediarono ciascuno in una parte della città: a N-E i Domenicani in Santa Corona antichità d'Italia. Vicenza, I, Le chiese, Roma 1957; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] alla relativa vicinanza con Roma e all'ubicazione presso II. A partire dal sec. 12° la città si organizzò in libero comune, impegnato in lotte Fratta o Amerina, porta Romana, porta Perugina) aperte sul circuito murario esterno e con quelle (porta ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] fu invece soggetta alla Chiesa di Roma: il suo vescovo, detto haghiótatos circondato su tre lati da una galleria, aperta sui lati ovest e sud; la cronologia fino al 1978 l'unico luogo della città adibito all'esposizione di oggetti e opere ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...