SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Maria Maggiore fino a S. Croce in Gerusalemme. Una seconda strada fu aperta fino a S. Lorenzo fuori le Mura, come pure la terza, S. proseguì l'applicazione della riforma tridentina nella città di Roma. A questo scopo il 29 luglio 1585 incaricò ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] d’altra parte la cristologia di quest’opera è aperta a vari influssi. Per un’analisi approfondita di questi Paris 2005, pp. 532-533.
121 Cfr. R. Krautheimer, Roma. Profilo di una città, Roma 1981.
122 Cfr. V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie, cit ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cinse d'assedio la città occupata, lasciando però ancora aperta la via diplomatica e chiamando Duomo, "Diocesi di Milano", 6, 1965, pp. 412-17.
M. Fagiolo-M.L. Madonna, La Roma di Pio IV, "Arte Illustrata", 5, 1972, pp. 383-400; 6, 1973, pp. 186-212 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] la piena legittimità del Regno sabaudo e auspicavano apertamente che Roma ne divenisse la capitale. In altre parole, ampia fino a penetrare anche negli strati sociali più bassi delle città e delle campagne, ciò fu merito da ascrivere al movimento ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] la maggioranza relativa in molte città e regioni importanti. Lo nazionale. La crisi del gennaio 1978 fu aperta dai comunisti con la speranza di un loro Democrazia cristiana, 7 voll., a cura di F. Malgeri, Roma 1987-2000.
2 Cfr. G. Baget Bozzo, Il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cattolici in diverse città italiane, e nel 1926 il congresso nazionale della FUCI, aperto a Macerata il De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a cura di P. Vian, Brescia-Roma 1992.
P. Caresana-G.B. Montini, Lettere 1915-1973, a cura di X. Toscani ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e futuro oggetto di culto. Ma al tempo stesso era aperta a potenziali innovazioni o a dinamiche di persecuzione. Fra le prime pignora imperii da parte di Stilicone111; e l’assedio della città di Roma da parte del re goto Alarico, nel 408. Mentre ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] anno in quella città. Ma soprattutto dopo il 1215 l’attività inquisitoriale si intensificò. Roma, insoddisfatta dei modi La rivista uscì dal 1912 al 1931 e fu uno spazio aperto a collaboratori di varie tendenze: evangelici di tutte le denominazioni, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di fronte come vicini rivali né città né grandi famiglie nobiliari comparabili a
Cavallo, G. (a cura di), L'uomo bizantino, Roma-Bari 1992.
Henclin, J., Aux origines monastiques de la la vita monastica è da sempre aperta a tutti, tranne a coloro che ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] prassi di un ideale di vita spirituale, in più o meno aperta contestazione delle strutture ecclesiastiche nell’Impero. Alla metà di quello Roma alla Gallia Narbonese all’inizio del V secolo, il senatore Rutilio Namaziano parla con malinconia di città ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...