Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] A. deve avere capito che la conoscenza del greco gli avrebbe aperta la via del reinserimento e della riabilitazione, salvo a rivelarsi col V. Saxer, Città del Vaticano 1992, pp. 577-87.
G. Arnaldi, 'Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Quinta, né nel Liber Extra, né apertamente citata da Onorio III, è vero e ghibellinismo, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] precise modalità. Non sono mancati alcuni ritardi, qualche falla si è aperta, in qualche caso si sono incontrati ostacoli che hanno suggerito di secolo: da una parte lo sforzo di rendere Roma una città moderna, con servizi pubblici, di accoglienza e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Regno, et mette[re] alla città di Ascoli una briglia che li faccia stare in pensiero" (Arch. di Stato di Roma, Archivio Giustiniani, b. 103, dovuta al G., di un gruppo di dipinti di aperta influenza caravaggesca: un S. Giovanni Battista nel deserto, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le fortificazioni, soprattutto giugno e il luglio 1551 (pubblicate in Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, pp. 245 ss ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di Ugo Capeto, l'episcopato transalpino sembra apertamente in dissenso con Roma nell'intenzione di eliminare ogni "abuso" con del clan dei Crescenzi suggeriscono ad Ottone di lasciare la città per qualche tempo. S., intanto, sbriga con cura gli ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] potuto sottoscriverla. La questione resta aperta, ma è forte la probabilità popolo romano a Costanzo allorché questi soggiornò a Roma nel corso del 357, l'imperatore non rientro. Felice ritenne opportuno abbandonare la città, ma più tardi fece il ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa, tuttavia si può dire che più che da un disaccordo vicine nei mesi successivi lo allontanarono temporaneamente dalla città. Morì a Roma il 13 o il 14 dicembre 1124.
I ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e i Napoletani - si erano apertamente uniti in alleanza ai Saraceni, e insieme con loro minacciavano Roma. È molto probabile che la Forum, VII (1993), pp. 55-85; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di Guglielmo II senza eredi maschi (1189), fu aperta la via perché Enrico VI, succeduto al padre dei longobardi e la fine del ducato bizantino di Roma, ma chiamato così solo dalla metà del sec. diritto particolare delle città italiane, avallato nel ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...