FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Livorno di far entrare le sue truppe in città; questi si affrettò ad accordare il permesso, ma, , come padrino per il battesimo del re di Roma.
Dopo un breve periodo di pace, la crisi regolari.
Un'altra questione ancora aperta con la S. Sede era ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] fu teatro la città gettarono un'ombra sugli anni successivi della sua infanzia: nel 1527,in seguito al sacco di Roma, a Firenze scoppiò ardentemente di misurarsi sul nuovo campo di battaglia aperto alla loro fede.
Gli ugonotti dunque si prepararono ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] conquistare influenza a Roma, contrastandovi Carlo Il d'Angiò, va collegata l'elezione a senatore della città, che ottenne , Catona e Motta della Fiumara di Muro.
Restava invece aperta la questione dell'intitolazione. Invano F. III chiedeva di ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Canton del 1668: esso, però, lasciando aperta la discussione sul vero carattere dei riti, segnò critica e antiquaria, I, Roma 1790; per i rapporti con l'Holstenio, R. Almagià, L'opera geografica di L. Holstenio, Città del Vaticano 1942, passim; ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della Francia, aveva aperto spazi che favorivano il a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884; J. Hergenröther, Regesta Leonis X p.m. L. X e la geo-politica dello Stato pontificio, Città del Vaticano 2000; Der Medici-Papst Leo X. und ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] lotta aperta attaccando R. Sardo, Cronaca diPisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 91; Die KärnterGeschichtsquellen, a cura di H. , 116 6 ss., 123 s.,138-44, 148; I. Affò, Storia della città di Parma, IV, Parma 1795,pp. 281, 300 s., 305, 315, 318 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] incontrava in quella città. Caduta, come si è visto, la possibilità di intendere il viaggio come una fuga da Roma, rimane la resistere e a considerarsi papa, in uno sdegnoso ritiro che era aperta ribellione a Leone IX. Se a lui, che in punto ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] alle porte della città. A tale scopo era rientrato in contatto con i democratici per il recupero delle armi del vecchio Comitato d'azione nascoste a Roma e l'apprestamento delle squadre.
Mentre Mazzini puntava ormai apertamente sull'insurrezione ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dei poveri. Era l'unico modo per conservarsi aperta la possibilità di venire incontro alle esigenze di VIII, pp. 1-107; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, tr. it. di R. Manzato, I, Roma 1900, pp. 580-662; L. M. Hartmann, ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ultimo lo trattennero poco più di un anno in quella città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con stretti con la casa editrice Einaudi che aveva aperta la sua sede a Roma, divenendo luogo di riunioni sempre più accese tra ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...