Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’80%, ripartita in una rete policentrica di città.
Il PIL pro capite, circa 40.000 nel 1830 i Belgi si ribellarono apertamente e proclamarono la separazione dai J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dal latino medievale braida. La Biblioteca Braidense fu aperta al pubblico da Maria Teresa nel 1786. Al Fondo f. Adda. Per popolazione, è seconda soltanto a Roma fra tutte le città metropolitane italiane.
È caratterizzata da un clima continentale, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] avversario orientale prima dei Seleucidi, poi di Roma.
Artabano V (m. 224 d.C.) in Europa (nel 1816-17 fu aperta a Tabriz la prima tipografia e di al-Qādir (1977-87) a Teheran; nuova città di Shūshtar (Diba, 1976-87); mausoleo dell’ayatollah ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] per l’accrescersi dell’importanza di Puteoli (Pozzuoli) come porto di Roma; nel 90 a.C. fu ridotta a municipio. Per aver parteggiato e fu aperto al pubblico il primo nucleo della Città della scienza; l’immagine della città sembra rilanciarsi e ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] agrarie di tipo estensivo e prive di città in grado di stimolare una nuova 19) riuscì a sedare la lotta ormai aperta tra le confessioni religiose. Con l’atto nazionalsocialisti e con la nascita dell’Asse Roma-Berlino la situazione precipitò fino a che ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] l’anno dopo iniziarono vari interventi. Fu aperto al pubblico il complesso di S. lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz , attentati a Firenze, Milano e Roma. La reazione di P. a ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Gaza e alcune aree della Cisgiordania (tra cui le città di Gerico, Hebron, Nablus e Betlemme), con 'area della Striscia. L’escalation militare ha aperto uno scenario di guerra in cui si è innovativi, direttamente trasmessi da Roma. Un nuovo assetto ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] nei lavori agricoli, migliore nelle città e presso i privati; talvolta sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano differenze nel prezzo: 1000 sesterzi per uno dei neri’ era stata aperta dalle numerose importazioni in Portogallo ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] . E., venuto in Italia nel 1083, occupò Roma, costrinse Gregorio VII a barricarsi in Castel S. appoggio soprattutto dei borghesi delle città. Diede la corona di Polonia contro il padre (1104), dichiarò guerra aperta contro di lui e lo costrinse con la ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] C. Mario e P. Sulpicio Rufo, marciò su Roma con le sue legioni e fece approvare un complesso di uccisi e di intere città distrutte. Dictator reipublicae constituendae, vivo lui, sembrò potesse esplodere in aperta rivolta. Negli ultimi tempi attese ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...