BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] constitutum che fu affisso nelle chiese titolari della città, ai vescovi - presbiteri e diaconi -, nel timore di un'aperta rivolta, a una VI siècle, Paris 1925, pp. 142-145; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. [ma ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] con un elogio della città di Padova, in cui sono citati Strabone e Alberto Magno.
Il 13 luglio 1465 è a Roma, dove Paolo II lo scoppiare una guerra con Siena. La questione era ancora aperta quando egli esaurì il suo mandato nell'ottobre del 1475 ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] in mano francese, si recò a Roma, dove diede vita a una piccola corte , gli Spagnoli tentarono di sorprendere la città dal mare. Il F. assunse il intrattenendola sulla situazione politico-religiosa aperta dal fallimento dei colloqui ratisbonesi. ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] si recò a Roma per una missione a Roma. Nel RomaRomaRomaaperta Le proprietà fuori Roma passavano a suo a Roma il -Simon: "Roma perse in Il card. G. C. (1620-1700), Roma 1923; J. Orcibal, Le procès des "Maximes de 1670 à 1693, Roma 1972, ad Indicem;J. ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] e frequentò i circoli artistici e culturali della città.
Già nel 1906 il G. si trasferì con la profonda crisi aperta nella Chiesa dal modernismo; , La spiritualità tra Vaticano I e Vaticano II, Roma 1984, ad ind.; G. Faginn, Presentazione e note ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] novembre di quell'anno la questione dei gesuiti era ancora aperta; l'A. riceveva nel frattempo da Caterina II la dei Papi, XVI, 3, Roma 1934, vedi Indice; E.Carusi, Lettere inedite di Gaetano Marini, II-III, Città del Vaticano 1938-1941, vedi Indice ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] meno, e tanto il granduca che il cardinale Ferdinando parlavano apertamente male di lui.
Protetto solo dalla Cappello, finì con avere più protezioni, ritenne opportuno allontanarsi dalla città.
In viaggio per Roma, G. si ammalò di febbri malariche e ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] carriera diplomatica ai più alti livelli. Ritornato a Roma, il 15 febbr. 1928 fu eletto arcivescovo diverse confessioni religiose e dalla aperta ostilità degli ambienti radicali e 1564-1964). Studi e ricerche, Città del Vaticano 1964, che segnò ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] entrambi, Zambonetto, che era stato bandito dalla città). A chiaro che tutti e tre non Con s. Antonio, il B. si recò a Roma nel marzo del 1228: furono entrambi ospiti del piccolo avvenne la richiesta ricognizione e fu aperta l'arca. Il processo verbale ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] famiglia, il nome dei suoi genitori, la città in cui vide la luce. Ci è sconosciuta tardò ad esplodere in contestazione aperta e violenta, come appare da lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui morì più tardi, ignoriamo esattamente la data ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...