Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] almeno formalmente. Era stata aperta la strada alla citogenetica e «materiale umano» che migrava verso le città dalle valli alpine, e quindi della possibilità a cura di R. Simili, G. Paoloni, 1° vol., Roma-Bari 2001, pp. 448-64.
A. Volpone, The early ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] il lino o la canapa all’aperto […]. E i corpi dei defunti siano a Manṣūr ibn Isḥāq, governatore della città natale di Rhazes, Rayy nell’odierno medicina del periodo presalernitano (secoli IX, X e XI), Roma 1956.
M. Gianni, R. Orioli, La cultura medica ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] distanza (un altro ospedale, un’altra città, un altro paese) e potrà un ha morbilità simile a quella in aperto, ma con minori perdite di sangue di nasi, orecchie e labbra.
In Grecia e a Roma la pratica chirurgica ebbe un notevole sviluppo; all’epoca ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] fondamentalmente 'aperta', con II nel contesto europeo, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 157-161; G. Orofino, I codici scientifici, ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] in Bull. della R. Acc. medica di Roma, VIII [1882], pp. 290-304; Sopra medicina" della durata di quattro anni e aperta a laureati in medicina e in lettere, del primo ospedale dei celtici in questa città: spedale di S. Maria dei Guarini detto ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] restava aperta la questione della nascita di Matilde di volta in volta rivendicata dalla città di di F.M. F. medico lucchese del Seicento (estratto da Minerva medica, L [1959], Roma 1959); G.P. Della Capanna - U. Ceccarelli, F.M. F. (1603-1673 ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] l'impiego di medico vaccinatore della città di Padova, nel circondario della parrocchia debolezza delle posizioni mediche teneva aperta la discussione sui provvedimenti di Londra per la riforma penitenziaria. A Roma, ove si era recato per partecipare ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] in numerose edizioni fin dal 1770 in varie città d'Europa, pubblicata a Firenze nel 1789 , ed era pertanto necessariamente aperta ai problemi sociali.
A di storia della medicina, Modena 22-23-24 sett. 1967, Roma s.d., pp. 557-581; S. Lafisca-L. Gozzi ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] in altre città; si trattava infatti di un'associazione relativamente aperta e informale, inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1981-95, ad indices; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] in aperta concorrenza marzo 1924 Vittorio Emanuele III giunto nella città liburnica per proclamarne l'avvenuta unione all' Dolo-Venezia 1975, pp. 71-76; Id., L'incontro Nitti - G., in Fiume (Roma), XXII (1976), pp. 49-59; C. Cattalini, A. G. e G. D ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...