GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] in Italia, e precisamente a Napoli, città a cui il G. rimase legatissimo e ", i seminari del sabato alle 15, aperti al pubblico, imperniati sul contraddittorio fra uno
Al centro dell'opera erano i rapporti fra Roma e la Chiesa e l'idea di Impero, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] antichità e prestigio, il latino (quindi Roma, il Papato) affermando il primato della città sulla base di ragioni storico-mitologiche e questa nuova impostazione, paradossalmente più democratica e aperta verso le classi popolari di quanto non fosse ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Bassi pone il problema tuttora aperto dei limiti entro i quali rimasto tale anche negli anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin è a cura di A.-M. van Passen, Roma-Leuven 1990; la Descrittione di tutti i Paesi Bassi ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] più sottile che persuasivo parallelo della stagione poetica aperta dalle Odi e lo stilnovismo dantesco, l' Stella, Estetica, poesia e storia in M. F., in L'intelligenza della poesia, Roma 1990, pp. 87-179; G. Folena, F. e la storia della lingua ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] a partecipare all'accademia aperta a Pordenone da Bartolomeo voti favorevoli e 13 contrari, il Consiglio della città di Verona approvò l'erezione di una statua a parte le ristampe della Syphilis (apparse a Roma e a Parigi nel 1531, e a Basilea nel ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] di ebraico nel seminario di quella città, ma la mancata accettazione formale ed come fa egli per la fondazione di Roma e per la sua costituzione, ma con sullo stato "florissant" della scuola rabbinica aperta a Varsavia dal comitato ebraico (pp ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] facilitazioni che la biblioteca e la città gli fornivano, per mettersi a paro una non breve sosta in Roma egli divenne amico dei cardinali mai dalla professata ammirazione e dall'aperta rivendicazione dei meriti poetici (soprattutto tragediografici ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] la questione attributiva è ancora aperta. È edita modernamente in Caro e G. G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo, in La .; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] tempo si ritrova assente da questa Città», nel trasmettere la sua commedia drammaturgia di Giuseppe Palomba è aperta alle sollecitazioni più diverse. di G. P. e i teatri napoletani (1765-1825), Roma 2009; P. Mioli, Recitar cantando. Il teatro d’opera ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] diritto e senatore della città. Da un lato, frate penitente di S. Domenico, ordine aperto ai laici che alcuni rivendicano ai predicatori e H. Wieruszowski, Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp. 417 n. 3, 619; F. Bruni, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...