LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] Ravenna (1795), con la città occupata dai Francesi, il verso una lingua più ricca e aperta anche a modelli cinquecenteschi: ne L. ravennate, Forlì 1868; O. Guerrini, Brandelli. Serie seconda, Roma 1883, pp. 88 ss.; A. Zaccherini, Ricordi e note…, ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] creazione di una biblioteca aperta a tutti.
Pescetti , 1586; Id., Dell’origine et ampiezza della città di Verona... tradotta di latino in lingua toscana da studio Università degli studi Roma Tre - Fondazione Marco Besso Roma... 2012, a cura di ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] anni borgomastro di Colonia, del Petrarca Haus aperta nella città renana.
Nel 1932 venne inaugurato nella [1928], pp. 1-13). Con il volume La poesia di Mörike e di Lenau (Roma 1926), che per il Chiarini fu il lavoro del G. "più limpido e fermo", si ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] 1681. Membro di una delle prime famiglie della città, fu assai devoto ai signori di Mirandola. 110 ss.); successivamente il papa lo invitò a Roma, ma, mentre si apprestava al viaggio, il Barberini).
La raccolta è aperta e giustificata da lunghe ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] trasferì a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa: il primo documento certo della sua presenza nella città è solo cogliere per la magnanima benignità di Sisto IV che ha aperto a tutti la Biblioteca Vaticana: "ex publicae bibliothecae tuae ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] è il 1487, e in quell'anno egli svolgeva nella città tedesca un'attività letteraria ufficiale: segno che il periodo del suo il più aperto agli influssi letterari provenienti dall'Italia. Aveva del resto soggiornato lungamente a Roma frequentando l ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] bandito nel 1909 dalla Società degli autori di Roma. Strinse anche rapporti di amicizia con P. Club alpino italiano svolgeva nella città.
L'attività politica del C Nell'ott. 1919 aderì alla sottoscrizione aperta a Venezia per iniziativa del Fascio dei ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] nella Biblioteca Marucelliana, quando questa fu aperta al pubblico sotto la direzione del con metodo le cose notabili della città di Firenze (2 ediz., Firenze, voluti nascondere per non entrare in imbarazzi con Roma" (Pelli Bencivenni).
Al solo C. si ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] » (Rosa, 1969, p. 555) aperta a chi proveniva dallo Stato della Chiesa. si diffondeva anche al di fuori della città la fama di santità del defunto. del Concilio, Visite ad Limina, Bituntina, fasc. I, 129A; Roma, Arch. gen. O.F.M. Conv., C.164: La ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] fervida di sollecitazioni culturali, aperta ad esperienze di vita tanto tutte le donne vedove di questa nostra città di Napoli titolate et non titolate, 1570 e il 1572 la B. intraprese un viaggio a Roma: "Dunque non è secondo il parer mio - confessava ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...