Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] l’anno dopo iniziarono vari interventi. Fu aperto al pubblico il complesso di S. lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz , attentati a Firenze, Milano e Roma. La reazione di P. a ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] città antica (furono così isolati molti monumenti, tra cui Notre-Dame), anche per motivi di sicurezza, furono aperte controversa questione del ritiro delle truppe francesi presenti a Roma dal 1849.
Conclusa tra Belgio, Brasile, Francia, Guatemala ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] meridionali e sul litorale pontico. Nella regione danubiana, aperta ai venti freddi del N, le minime assolute vita indipendente, l’accostamento a Roma (con Kalojan dal 1204 al tracia di Kazanlăk (1979); antica città di Nesebǎr (1983); Parco nazionale ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] Da allora il legame con Roma ebbe sempre significato di individuazione nazionale a seguito di una crisi aperta da un conflitto interno alla coalizione di V. Richter, donata nel 1980 alla città. Altre istituzioni significative, la Galleria d’Arte ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] attribuire, infine, a due città interne, Sulmona e Avezzano, Nucleare, posto nella via di passaggio aperta per la costruzione del traforo autostradale.
quando molti ottennero di entrare in alleanza con Roma (304 a.C.). Nella divisione augustea dell’ ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] La polemica iconoclastica aperta da Leone III (726; ➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma e Bisanzio, circa al 323 a.C.), in corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] bassa. Oltre l’80% della popolazione vive in città: la Grande Londra ha più di 7,6 reintrodurre il cattolicesimo e la dipendenza da Roma. A questo tentativo corrisposero, in politica in favore di G. Brown, ha aperto una nuova fase, ma già l’anno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] esterne, tra le quali stava emergendo quella di Roma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di al-Fusṭāṭ, centro del governo e primo curva, cariatidi, scale all’aperto: una fantasia fastosa e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’80%, ripartita in una rete policentrica di città.
Il PIL pro capite, circa 40.000 nel 1830 i Belgi si ribellarono apertamente e proclamarono la separazione dai J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] per l’accrescersi dell’importanza di Puteoli (Pozzuoli) come porto di Roma; nel 90 a.C. fu ridotta a municipio. Per aver parteggiato e fu aperto al pubblico il primo nucleo della Città della scienza; l’immagine della città sembra rilanciarsi e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...