LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] fiori, il mantenere l'odioso costume che nelle città […] i cadaveri corrompendosi cagionino delle malattie e nella nuova fase aperta dalla convocazione dei Comizi autobiografico, a cura di G. Barbarisi, Roma 2003, ad indicem.
Due importanti raccolte ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] municipali, secondo gli antichi privilegi di queste città. Erano senza dubbio condizioni pesanti per l'autorità esortato a prodigarsi per la pace, provocò una aperta rottura tra la Francia e Roma, perché secondo il Mazzarino, il documento faceva " ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] partecipò intensamente alla vita della città, che sentiva come sua ), I, pp. 721 s.; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, p. 166;R. Trifone, L'Università degli studi di sono dovute alla cortese ed aperta disponibilità della signora Valentina De ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] e si indovina il popolo delle città italiane pendere dalle labbra di quei cui favore per un'interpretazione più elastica, aperta verso l'aequitas, è ben noto. delle "Dissensiones dominorum", in Studi giuridici, II, Roma 1934, pp. 327-413; P. Torelli, ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] espressione di aperta ostilità la 2, 3, passim;168/6; 180/2; F. Paruta-N. Palmerino, Diario della città di Palermo, in G. Di Marzo, Bibl. storica e lett. di Sicilia, serie viceré in Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, pp. 75, 78, 114, 115; V ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] rimase, anche dopo la sua partenza, aperto e vivissimo tra le corti di Torino e di Roma. Tra gli altri compiti del C., province ecclesiastiche di Romagna e delle Marche, ricco di città importanti come Pesaro, Fano e Senigallia, che avrebbero ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] la questione attributiva è ancora aperta. È edita modernamente in Caro e G. G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo, in La .; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] tempo si ritrova assente da questa Città», nel trasmettere la sua commedia drammaturgia di Giuseppe Palomba è aperta alle sollecitazioni più diverse. di G. P. e i teatri napoletani (1765-1825), Roma 2009; P. Mioli, Recitar cantando. Il teatro d’opera ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] richiamato invano; comunque il M. fu destituito e, in aperta ribellione, nell'estate 1385, con altri quattro cardinali, 8 ripartì da Roma. Il 1° giugno 1407 il papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] conclusiva dei negoziati per la dedizione della città umbra a Gian Galeazzo era aperta. Al B. il comune riconosceva la Andrea di Berarduccio al re Ladislao, che il 25 aprile aveva preso Roma ed ora guardava a Nord, verso Firenze. L'ambasceria del B. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...