JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] evidenziava nell'aperta facciata sipario strutturata Roma 1985; G. Gritella, Rivoli, genesi di una residenza sabauda, Modena 1986; Id., Stupinigi. Dal progetto di J. alle premesse neoclassiche, Modena 1987; F. J. a Torino. Nuovi progetti per la città ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 323).
Anche la data di nascita di J. costituisce una questione aperta, in pratica sin dall'edizione del 1568 delle Vite di Giorgio Vasari simboleggerebbero l'alto lignaggio della città di Siena e la sua ideale discendenza da Roma.
Per un lavoro di ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] architettura del tabernacolo a prospettiva aperta, non poteva essere altro il restauro delle mura della città che erano divenute difettose in 380 S.; U. Donati, Gli archit. del convento di S. Agostino a Roma, in L'Urbe, V (1940), 8, pp. 22, 25 n. 25, ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] sotto al colonnato al lume di luna; Veduta dalla città di Amalfi (nello stesso Istituto sono conservati un piccolo Istituto Catel a Roma) e Golfo di Napoli con fruttivendolo. Un altro dipinto che fa pensare a un lavoro all'aria aperta, condotto fianco ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] e da varie città italiane. Importante fu Torelli, Cenno sull’Esposizione di belle arti aperta nel R. Museo borbonico nel 30 maggio in Annuario biografico universale, a cura di A. Brunialti, II, Roma-Napoli 1885-86, pp. 465-467; P. Lubrano Celentano, ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] del 1649 e del 1650 risulta evidente che il cantiere, aperto negli anni precedenti, era rimasto bloccato da cause esterne (Ibid Vetronile, in Storia della città, 1984, n. 28, pp. 83-94; R. Krautheimer, Roma di Alessandro VII..., Roma 1987, pp. 81-84, ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Lanfredini, oratore fiorentino a Roma, lo nominava come "... il principale Maestro di questa città e forse per avventura non comprensibile nella Firenze della seconda metà del '400, aperta ormai al problema pressante dei movimento e della linea ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] da una collocazione geograficamente e culturalmente così aperta ed eccentrica quale quella in cui visse del Quattrocento in Sicilia (catal. della mostra), Roma 1981; S. Tramontana, A. e la sua città, Palermo 1981; L. Castelfranchi Vegas, Italia e ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] . Una delle questioni aperte riguarda la datazione dell dallo stesso Bernini 12 scudi (Città del Vaticano, Arch. della Reverenda romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma 1995, pp. 35, 41, 52, 59 s., 81, 99, 113, 128, 138, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] uso del disegno evidentemente appresi nella bottega di Vannucci, aperta a Perugia nel 1501; quindi la collocazione di G , scultori, architetti perugini, Roma 1737, p. 36; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1787, ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...