BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] che al caffè Michelangelo discuteva, e poi all'aria aperta sperimentava, le novità parigine di cui avevano dato sett. 1905.
Fonti e Bibl.: G. Costa, Prima Espos. di Belle Arti in Roma, 1883, in Gazzetta d'Italia, XVIII, nn. 155 s., 4 e 5 giugno ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] (S. Frediano di Pisa, la pieve di Calci già aperta al culto nel 1111, la pieve di Vicopisano) e lucchesi Roma 1963, pp. 7 ss.; G. Dondi, Iter romanum (1375), in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, IV, Roma ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] in vari concerti a Roma e in altre città. Ispettore per il canto corale nelle scuole di Roma, organizzò il primo concorso di tutti i tempi" (Linguaggio materno ed umanità musicale. Lettera aperta a Vittorio Gui, in Harmonia, 1914 fasc. IV, e Il ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] ; ma un anno dopo era di nuovo nella città natale, della quale si sentiva e voleva essere della Gall. naz. d'arte moderna di Roma. Masseria e Sulla spigggia del Museo di e fortunata attività, purtroppo non aperta ad esperienze esterne, egli ritrovò, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] della sua attività a Roma, dove si trattenne fino al 1500.
Seppure in quel momento la "città eterna" non era ancora compiuta. Alla vigilia della festa di Ognissanti, la cappella Sistina fu aperta al pubblico (P. de Grassis, Diario, in E. Steinmann, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] trentenne Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi dal vecchio libro di una partita aperta in Ancona il 16 nov. 1538 Angelo (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma 1983 (con partic. riferimento a M. Lattanzi, Il tema del S ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] l'esecuzione dell'opera, forse per un incarico fuori città. Da un documento del 14 genn. 1454 (ibid., 66 circa, dopo il ritorno del F. da Roma, e la parentesi del 1454-58 circa che è che passa attraverso una finestra aperta con particelle di polvere ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] p. 172; Mosca, in Bernardini, 2002, pp. 51-53). Rimane aperta la questione se l'attività del L. per i Sannesi, il marchese Clemente di realizzare durante il soggiorno in quella città. La sua presenza a Roma è attestata da due pagamenti del novembre ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] detto che G. fosse già in città. Altri contatti suggeriti per questo presunto presunti Tre filosofi si è ovviamente aperta da tempo (e non s . Atti… Castelfranco Veneto 1978, a cura di M. Muraro, Roma 1987, pp. 17-38; E.M. Dal Pozzolo, Giorgione ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] per la terza volta nella città, riceveva l'incarico di realizzare sistemazione in una nuova cripta aperta nella chiesa. Nel gennaio del , in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, I, pp. 223-237; R. Krautheimer, L. G ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...