CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] -58), che lo portò a Parma, Bologna, Roma, Firenze e Pisa, e che rimase decisivo per C. in via Pignolo, era ormai aperta agli intenditori, e pochi anni più tardi fonte per la prima Guida artistica della città, redatta da Francesco Bartoli nel 1774, e ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] dell'Arte, tradizionalmente aperto alle influenze bizantine, anno in cui B. dovette venire nella città toscana, chiamatovi dall'operaio del duomo R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, p. 40; O. Grosso, All'ombra della ...
Leggi Tutto
LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] lavoro. I primi anni trascorsi in città furono molto duri per il L., denaro a esso correlato, in aperta polemica con le commissioni accademiche 5-17, tavv. pp. n.n.; T. Fiori, Archivi del divisionismo, Roma 1968, I, pp. 423, 511 s. e passim; II, pp. ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] divulgativo, per la conoscenza dei monumenti della nostra città" (Orioli, p. 251); La Roma di Leon X: quadri e studi originali, a libero e più moderno di quel del D'Annunzio; forme prosodiche aperte, ritmi talora d'impronta romantica" (p. 59). Fra ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] a vela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi noto con il nome di palazzo la città sottostante.
L’idea di capitale concepita dal Poggi non conobbe piena attuazione: l’annessione di Roma al ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] il locale liceo. Quattro anni dopo tornò a Roma, per iscriversi al corso di laurea in medicina teoriche dell'autore, nominando apertamente i suoi ispiratori: Platone viaggi, di sapore stendhaliano.
Le città capitali dell'arte italiana diventavano le ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] . 1912. La mostra (aperta fino al 24 febbraio) fu poi portata a Londra (dove Busoni comprò La città che sale), a Berlino, in Archivi del Futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo e T. Fiori, I, Roma 1958; II, ibid. 1962, v. Indici; G. C. Argan, U. B., ...
Leggi Tutto
CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...]
Ritornato a Roma, fu l'anima del gruppo di artisti che esponeva alla galleria Sabatello di via dei Babuino, aperta alle voci e generosità di C.: cento disegni, Città del Vaticano 1978; E. Cagli Scideberg, Il tempo dei Dioscuri, Roma 1980; C. C. e la ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] intraprendere un lungo viaggio Oltralpe; dopo aver visitato le principali città italiane, si fermò a Vienna - dove viene ricordato un simulazione di loggiato aperto sul paesaggio, con nicchie con celebri statue antiche tra le quali la Roma Cesi, l' ...
Leggi Tutto
PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Milano e nello stesso anno a Roma, alla Mostra autarchica del minerale italiano . 132, pp. 2-24), quello per le Quattro città satelliti (1940, in Costruzioni-Casabella, agosto 1942, n sul principio dell’edilizia aperta, e prevedeva un insediamento ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...