MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] anni, un ruolo di animatore culturale della città e di trait d'union tra gli artisti sostanzialmente isolato. Aperta a Sassari 1975.
Fonti e Bibl.: Mostra personale del pittore P.A. M. (catal.), Roma 1950; C.E. Oppo, Il pittore P.A. M. , Milano 1955 ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] di S. Luca, perché cessassero le devastazioni che si andavano compiendo a Roma, divenuta capitale d'Italia: il B., però, sostenne le necessità dello sviluppo della città (Lettera aperta all'ill.mo dott. Ferd. Gregorovius, in L'Opinione, 7 apr. 1886 ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] reputazione anche fuori della sua città. Nel 1733 fu invitato principe di un'accademia di pittura aperta nel suo palazzo, la quale gli lacopo); R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, pp. 75, 128 s. e passim;C. Roli ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] al Kunstverein. Completò la sua formazione artistica un soggiorno a Roma al termine del quale, nel 1910, si trasferì per una serie di sessantatré sue incisioni. Dal 1972 è aperta una rassegna permanente di sue incisioni nei locali del palazzo ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] egli fu particolarmente attivo nella citta e nei dintorni. Per questo si può considerare morto a Roma ("di fresc'età": Baglione, dagli architetti; e il soffitto diventa una finestra aperta verso una regione eterea popolata da spiriti celesti. ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] in quella città, dove insegnò pittura ornamentale all'Accademia.
La sua attività espositiva era iniziata nel 1883 a Roma e a più semplici (si confronti ad esempio Mammina); l'aria aperta scompare e le figure tornano al chiuso fra pareti disadorne. ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] allestì a Monselice ed in altre città.
Nel giugno del 1937 il a trasferirsi in Sardegna. Si era aperta, alla passeggiata coperta del bastione S 171, 179, 231; A.C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, pp. 77 s., 85, 91; Futurismo veneto (catal.), ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] la via di intensi traffici mercantili, Sulmona era aperta ai vivaci influssi. culturali che vi convergevano dalla Sanità, ci sono state trarnandate da F. Ughelli (Italia sacra, VI, Roma 1659, pp. 427 s.), e di un'altra ancora, lasciata incompiuta ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] titolo all'Esposizione nazionale che si tenne nella stessa città (cfr. catal., p. 95, ma col nome il quadro Quiete mistica (Roma, rispettivamente palazzo del Quirinale e X Biennale di Venezia, dove espose L'aperta vita operosa (catal., p. 94).
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] per tornare ad una più aperta figurazione (Gagliardi, 1971). Nel un ricovero all'ospedale S. Camillo di Roma. Tra il 1965 e il 1970 seguirono anni dalla sua scomparsa il Comune della città allestì una rassegna commemorativa con cinquantaquattro opere ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...