FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] argentiere e di oggetti in metallo aperta dal padre e dai fratelli (Nicodemi seconda personale nel 1945, nella medesima città (G. Cerrina, L. F p. 109; C. Ceschi, Le chiese di Roma. Dagli inizi del Neoclassico al 1961, Roma 1963, p. 209; E. C. S., L ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] numerosi viaggi in altre città (Lucca, Reggio, Forlì, Comacchio), e alcuni brevi soggiorni a Roma. Nel 1713, in magna della Biblioteca universitaria), opera di Carlo Francesco Dotti, aperta al pubblico nel 1756.
Alcune opere tuttora esistenti a ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] 'acropoli N, al centro della città, è meno elevata della S ipetrale, un recinto sacro a cielo aperto; ma l'ipotesi pare infirmata dal ibid., 1929, p. 382 ss.; M. Guarducci, Iscr. Cret., I, Roma 1935, p. 107 ss., con il riassunto della bibl. prec.; J. ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] Si giunse all'aperta garanzia di indipendenza Artemide presso Xanthus. Il culto di Roma fu introdotto nella regione durante la legazione Köprü Irmak). In Pisidia e in Pamphylia le città principali, in un sistema poleografico di origine seleucidica ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] diversi suoi disegni e vedute di città e siti archeologici di grande interesse Palermo, e alla casa d'arte Baldi a Roma. In particolare negli anni Venti, mentre a ricca e materica la sua tavolozza ora aperta a esperienze espressioniste e ai volumi ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] da una finestra aperta si vede la scena Modena 1855, p. 197; Mem. storiche e documenti sulle città... di Carpi, VI, P. Guaitoli, Carteggio tra l' Garuti - D. Colli -E. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi, Modena 1987, pp. 22, 73; ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] 'efficienza militare della posizione della città si ravvisa ancora nel III porta marina dovette essere aperta dopo la ricostruzione aureliana . di Rimini, Bologna 1934; G. A. Mansuelli, Ariminum, Roma 1941; id., L'Arco di Augusto a Rimini, in Emilia ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] città dove svolse gran parte della sua attività artistica, è sempre accompagnata , p. 57). È ancora aperta la questione circa la paternità della "succorpo" di S. Gennaro e i rapporti Napoli-Roma tra Quattro e Cinquecento, in Bollettino d'arte, LXVI ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] opere presentate nel 1959 alla galleria Il Segno (aperta dal marito e da Carla Panicali nel 1957), prima G. L., Roma, galleria Il segno, 1967; M. Venturoli, G. L., Roma, galleria Il segno, 1971; G. Marchiori, G. L., Verona, galleria La città, 1971; E ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] governo austriaco, il D. poté soggiornare dai primi del gennaio 1866 a Roma, dove frequentava, in via Margutta, una scuola di nudo (De Cesare Esposizione biennale internazionale d'arte della città di Venezia, aperta non senza polemiche nel 1895. Nella ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...