RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] due piani, al centro del quale è aperta una corte circondata da un portico che precede Fatḥ deriverebbe il proprio nome la città di Rabat (v.; Marçais, 1936 European Conference of Iranian Studies, Torino 1987", I, Roma 1990, pp. 297-303; H. Edwards, ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] ginnasio; la quarta a circa 130 m sul mare il santuario di Demetra. La città presenta quindi, tra la parte bassa e la sommità dell'acropoli (375 m s. stanze aperte sul fondo dell'edificio (una di esse fu trasformata in sacello per il culto di Roma e ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] collegamento diretto con le origini stesse della città. Sorti all'aperto sulla riva sinistra del Tevere, nei pressi e botteghe, rinvenuta in scavi del 1872.
Il terzo m. di Roma (ma, secondo lo scoliasta di Orazio, ognuna delle XIV regioni augustee ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] C. frequentò anche la scuola aperta da quest'ultimo nella propria casa prevalentemente a Firenze, che nella città erano all'avanguardia in tal genere secc. XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, Roma 1975, p. 276; Azioni gloriose degli uomini ill. ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] una lunga facciata unitaria leggermente curva, alta 35 metri, aperta alla base da un grande portale di ordine gigante, e Cinquanta, diedero luogo a una tipologia caratterizzante la città di Roma.
Nel 1936 Pascoletti realizzò la palazzina in via ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] presso l'Accademia di Francia a Roma che permise loro di tornare nella loggia ionica del piano superiore, aperta verso il panorama; o, sul s.; G.B. Chiarini, Notizie del bello e del curioso della città di Napoli…, IV, Napoli 1859, p. 387; V, ibid. ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] importante sezione degli Originali greci. Nella Pinacoteca fu aperta la sala delle icone bizantine e quella dei pp. 7-45; La casina di Raffaello, in Bollettino dei curatores dell’alma città di Roma, VIII (1981), 36, s.n.t. (pubblicato anche in L’Urbe ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] di falco ed all'altra estremità in una mano aperta, su cui poggia la ciotola, o in una fune. Tra la prima e la seconda città si ha, per gli i., lo svolgimento Abbiamo esemplari simili da Caracupa, vicino a Roma, dal territorio falisco e dall'Etruria; ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] chiesa di S. Giovanni Battista (aperta al culto nel 1730). Ancora al G. il disegno del palazzo della città e il Consiglio della Comunità di Barge quello nella evoluzione delle figure planimetriche a simmetria centrale, Roma 1990, pp. 97 s., 126-130; R ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] nel 1934 allorché al suo posto fu aperta la piazza Augusto Imperatore, rappresentava uno dei ; La città degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1984, p. 344; B. Contardi, L'angelo di metallo, in L'Angelo…, Roma 1987, I ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...