GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] anni, oltretutto nella stessa città, usassero anche la stessa 'ariosa spazialità dell'architettura, aperta quasi a padiglione sotto una Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, VII, Treviso, Roma 1935, pp. 42, 84, 116, 170-172; R. Longhi, ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Angelo Magno ad Ascoli Piceno, eseguito a Roma e inviato nella città marchigiana, come risulta dall'atto di Berlin 1924, pp. 557-59; R. Longhi, S. Agata dei Goti. Lettera aperta al prof. Giovannoni, in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 224 s. (poi ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] nella parte più antica della città) databili nei primi anni sua costruzione a torre, aperta sul lato anteriore. Entrambi , The Prehistoric Background of Indian Culture, Bombay 1958; Imperial Roma and the Genesis of Classic Indian Art, in East and ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] 128). Nella città natale il G. doveva comunque trovare stimoli e indicazioni frequentando la scuola del nudo aperta dal pittore bellunese la guida di A. Canova durante il pensionato a Roma, dominava in quegli anni l'orizzonte artistico padovano con ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] , dalla Cina, dalla Parthia e da Roma. Le antiche città grecobattriane continuarono ad esistere e si svilupparono: templi persiani del fuoco, distinguendosi da essi solo per la facciata aperta come un iwān; un tetto piatto in legno ricopre la cella ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] C., avrebbe riunito sul sito dell'antica città di Therma (di cui restano elementi di quale, più a S, si apriva la grande porta di Roma, e la porta d'Oro (del Vardar), ad O, in origine la sala aveva un opàion aperto sulla sommità della cupola (come il ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] Per la nuova competizione, aperta al pubblico nel marzo 1881 per il monumento a Dante per la città di Trento, nel 1891-92.
96; G. Gavazzi Spech, G. G., in È in casa…? (Le visite di John), Roma 1884, pp. 51-60; F. Fontana, G. G.: la vita - Le opere, ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] piatto, le lunette spesso aperte da rosoni a ruota nella campestre S. Leonardo in Treponzio, poco fuori città, e nella più tarda e ornata S. Michele 'arte e umanista, "Atti della Giornata di studio, Roma 1990", Spoleto 1991, pp. 107-134; A. Caleca ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] che gli attribuiva l'esecuzione in quella città della metà del simulacro di Apollo Pizio: Museum of Art, New York 1956, p. XXXIV; S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 250 s.; G. M. A. Richter, The Portraits of Focide largamente aperta alla migrazione di ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Città di Castello, dove le guide locali segnalano diverse sue opere oggi non identificate e dove rimane aperta secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 193-195; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. Prospero Fontana e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...