AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] l'Elide esposto m un tèmenos all'aperto (Paus., vi, 25, 1). Raffigurava Callipige venerata in quella città. Il motivo del bagno di A. armata con piede rialzato: D. Mustilli, Il museo Mussolini, Roma 1938, p. 76, n. 9. Statua di Milo: Brunn-Bruckmann ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] da una collocazione geograficamente e culturalmente così aperta ed eccentrica quale quella in cui visse del Quattrocento in Sicilia (catal. della mostra), Roma 1981; S. Tramontana, A. e la sua città, Palermo 1981; L. Castelfranchi Vegas, Italia e ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] alla metà del sec. 11° e prodotto nella città dauna. Nell'E. di Capua, che si può prima e dopo la cerimonia, aperti e ricadenti dall'ambone a ricordare paludata in ricche vesti e in atteggiamento di orante (Roma, Casanat., 724/I, 724/II, già B.I ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] dell'edificio e aperti verso una 1972; E. Galdieri, Iṣfahān: Masjid-i Jum῾a, 3 voll., Roma 1972-1984; D.N. Wilber, Le Masǧid-i Ǧami῾ de Qazwīn, Shahr-i Bisṭām va majmū῾a-yi tārīkhī-yi ān [La città di Bisṭām e i suoi complessi storici], ivi, 2-4, ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] fiorente. L'ideale posizione geografica della città la faceva aperta ai traffici, sia verso N che verso Die Etrusker, Breslavia 1828, I, p. 481, n. 380; L. Canina, Etruria Marittima, Roma, II, 1831, p. 125; E. Gabrici, in Not. Scavi, 1903, p. 374 ss ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] attenzione sull'anomala cripta di sentore cistercense, lasciando aperta l'ipotesi di qualche punto di contatto. P.M. Tropeano, Roma 1998.
K. Kappel, La cappella del castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] repertorio mesopotamico e da quello delle città della Siria (che a loro volta , il g. è rappresentato in marcia, con becco aperto e lingua visibile. Anche il g. ucciso da un d'animali.
(M. G. Marunti)
5. Roma. - Nel lungo sviluppo dell'arte romana si ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] aqālīm), ne parla come di una città di forma circolare, dalle mura di mattoni crudi aperte da quattro porte: ciò ha fatto 'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 158-162; G. Curatola, G. Scarcia, Le arti nell'Islam, Roma 1990, pp. 79-80, ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] - è impresa ardua e largamente aperta alle ipotesi. Sembra comunque ragionevole supporre gli architetti di Tebe, di Atene e di Roma stessa, innalzavano i loro monumenti "per l' seguì la presa e il sacco della città da parte del console L. Mummio.
Ciò ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] . All'eleganza di una dimora regale concepita in aperta relazione con il paesaggio, l'edificio fondeva i D. Fonseca, II, Roma 1999, pp. 849-881; K. Kappel, La cappella del castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...