L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , che proseguono nel Novecento: a Roma la riappropriazione simbolica della città inserisce ampie chiese nelle zone di 1933 la sintesi volumetrica del prospetto rettangolare in laterizio aperto da tre archi e affiancato dalle moli dei campanili, ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] a un'importante vittoria nell'ippodromo della città. Un'anfora a figure nere dei Musei Capitolini a Roma (inv. 74), databile fra il fra un corpo perfetto ed efficiente e una mente pronta e aperta. Leonardo da Vinci, a quarant'anni, era ancora in grado ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] a.C. il console Caio Flaminio fa costruire a Roma il Circo Flaminio. Nel 100 a.C. viene , in più o meno aperta rottura con tutto quanto li (1999). Al confine fra Francia e Svizzera, fra le città di St. Louis e Basilea (l'edificio sorge su suolo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] della sua attività a Roma, dove si trattenne fino al 1500.
Seppure in quel momento la "città eterna" non era ancora compiuta. Alla vigilia della festa di Ognissanti, la cappella Sistina fu aperta al pubblico (P. de Grassis, Diario, in E. Steinmann, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] un complesso di ambienti e aree aperte: sono stati identificati i magazzini fra i quali ricordiamo quelli di Firuzabad, la città di Ardashir I, nel Fars; di Qasr- e il Mondo Greco- Romano. Atti del Convegno, Roma 1966, pp. 457-70, con intervento di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] alato, tutto ruscellante acqua dal corpo, con le braccia aperte. Dopo queste due scene più caratteristiche ed episodiche il racconto elevazione, lo spaccato ed i belli bassorilievi..., Roma 1779, e dallo stesso La città di Roma, II, 1779, Tavv. A-K, ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] quello del Palatino e il Circo Massimo e con la città di Roma. Dall’altro lato il moltiplicarsi di questo paradigma funziona stata una articolazione di edifici, padiglioni e spazi aperti le cui sembianze come anche l’estensione rimangono comunque ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] il termine servì ad indicare la residenza imperiale anche fuori di Roma, purché destinata a un imperatore in carica (Eutropio, ix, a sala di udienza del tiranno della città, presenta un ambiente aperto in facciata, decorata da quattro colonne, che ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] bocca: quest’ultima, mossa e leggermente aperta, resta l’elemento di maggiore vitalità della 235, cat. n. 48.
26 Sulla continuità di tradizione artistica nella città di Roma tra l’epoca massenziana e il regno di Costantino si veda in particolare l ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] trentenne Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi dal vecchio libro di una partita aperta in Ancona il 16 nov. 1538 Angelo (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma 1983 (con partic. riferimento a M. Lattanzi, Il tema del S ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...