CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] . nella seconda metà del sec. 11°, quella di Ripoll (Roma, BAV, Vat. lat. 5729) e quella di Sant Pere e artistica senza precedenti, aperta alle correnti internazionali ( ).Alla Corona si deve, in varie città, la costruzione o l'ampliamento di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] prevista anche la formazione di una biblioteca specialistica sull'arredamento aperta al pubblico. L'inaugurazione fu un evento mondano di 'allestimento di punti vendita in varie città italiane ed europee (Torino, Roma, Zurigo, Vienna e Bruxelles) e ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] dello stato carovaniero. L'ingresso del potere di Roma nel Vicino Oriente nel 63 a.C. confermò e i Mamelucchi si sarebbe aperta, verso il 1200, una nuova però rinnovare molti edifici dell'antica Esbus e le città di al-Salṭ e Irbid; Jarash e Umm ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] a Siena e a Ferrara: nella prima città quale diversivo nei suoi spostamenti tra una Bovero, 1961). Il problema rimane aperto, tuttavia, perché l'opera di ss.; L. Serra, L'arte nelle Marche, II, Roma 1934, ad Ind.; R. Longhi, Viatico per cinque secoli ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] sociale dell'arte" (L'Appello, 17 giugno 1937) aperto ai ceti popolari. Dalle parole all'opera: da La il primato della pittura, Città di Castello 1998; R. G.: la "Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio" (catal.), a cura di M. Margozzi, Roma 1999; G. et ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 99-120; id., La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1981; Studi sulle città medievali, Storia della città, 1981, 18; J. Heers , una domus municipalis in granito a pianta pentagonale, aperta su tutti i lati per lo svolgimento delle assemblee ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] trovò pressoché solo in una città, distrutta fisicamente e moralmente dalla una linea "ideologica" molto più aperta e varia di quanto avrebbe potuto portarono a realizzare due piccoli capolavori: Roma, del 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] indica la direzione della preghiera - e in uno spazio aperto circondato su tre lati da un portico. L'ingresso assente, se non nelle grandi città sante come Gerusalemme. Essa creò Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; L. Golvin, Essai sur ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] diviso tra Verona, Venezia e altre città. Comunque, alla metà del sesto impressione di trovarsi in una loggia aperta, e tra un pilastro e veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere, Roma 1888, conreg. di docc. Per la bibl. sino al 1911 vedi ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Tulunidi (868-905). Già dal 750 la città di al-Fusṭāṭ si era sviluppata verso più, di una corte centrale a cielo aperto, circondata su tre lati da īwān e Viaggi descritti in 54 lettere familiari, I, Roma 1650.
Letteratura critica. - P. Coste, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...