Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] 'efficienza militare della posizione della città si ravvisa ancora nel III porta marina dovette essere aperta dopo la ricostruzione aureliana . di Rimini, Bologna 1934; G. A. Mansuelli, Ariminum, Roma 1941; id., L'Arco di Augusto a Rimini, in Emilia ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] urbano, diverrà il decumanus maximus della città romana.
L’abitato più antico, databile . - III sec. d.C., “villa Roma”, I-II sec. d.C.) e domus da edifici pubblici, ai quali succede un’area aperta con doppio portico su tre lati che racchiude il ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] quale sorgono le rovine dell'antica città fenicia di Tharros (v.), in una bassa è sormontato da una bassa cupola, aperta in alto nel centro in corrispondenza a L'Ipogeo di San Salvatore di Cabras in Sardegna, Roma 1949; id., A Late Roman Water Cult at ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] greci su questa città, che fu probabilmente aperta a colonie di commercianti M. Pallottino, La necropoli di Cerveteri (Itinerari dei Musei e Monumenti d'Italia), 4a ed., Roma 1957; P. J. Riis, Tyrrhenika, Copenaghen 1941, p. 9 ss.; Caere. Scavi di ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] si trova in una piana aperta. I resti conservati inoltre mostrano ultimi anni proprio entro l'area della città. Sembra sia stata identificata, tra pp. 93, 99, 195, 236; G. Lugli, La tecnica edilizia, Roma 1957, pp. 57, 83, 93, 432, 478, 511; G. Radke ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] via Traiana. Le agitate vicende attraversate dalla città nelle lotte tra il papa e i re lavori della strada nel 109-110 d. C. È aperta la discussione se i pannelli nn. 5-6, sono incluse nell'arco di Costantino a Roma, e quindi con la colonna traiana. ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] città, che un'enorme porta aperta nelle mura metteva in comunicazione con il mare.Nella città Ifrīqiya, Sousse, Tunis, Paris 1971; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 64, 161-162; J. Chabbi, N. Rabbat, s.v. Ribāṭ ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] di epigrafia e di antichità greche nell'Università di Roma, dove continuò a insegnare fino al 1973. Per di S. Pietro in Vaticano (Città del Vaticano 1958), nei quali 72). Ugualmente aspra fu la controversia aperta dalla sua analisi sulla "fibula ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] gioventù, alla salute, all'aria aperta. Questi temi ritornano altrove, nelle veda, sull'anfora di Villa Giulia a Roma (50626, ex Castellani = Beazley, n id. (e F. Magi), La raccolta B. Guglielmi, Città del Vaticano 1941, p. 46; id., Black-fig., 1956, ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] G. Becatti)
Sarà l'arte romana che introdurrà nelle città greche edifici absidati, ninfei. Solo un'architettura curvilinea, che vòlte e cupole, poteva utilizzare l'a. e darle adeguato sviluppo.
A Roma l'a. si incontra già nel sec. I a. C. applicata ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...