PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] nel V sec. d. C. consisteva in un ampia insenatura aperta, quindi era assai diverso dal porto medievale con le lingue restano avanzi erano fuori della città. Non restano tracce dei templi nominati dalle fonti. Sotto Roma P. perdette gradualmente il ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] Fra il 2500 e il 1600 a.C. circa fu una città grande e potente, con un vasto controllo territoriale e un sistema Ebla. Qui, infatti, sembra fosse presente una società più 'aperta', basata sul potere del patriziato (assemblea degli anziani), mentre ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] finire del sec. 13° il porto di Trapani, aperto verso la Catalogna, assunse il ruolo svolto dall'ormai 10 voll., Napoli 1977-1981.
I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978.
R. Aubert, s.v. Girgenti, in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] culturali e spirituali non più di una città o di una regione, ma di in posizione atona (la e e la o aperte si chiudono fuor d’accento); il monottongamento dei di Livio rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Ostia, Timgad, Leptis Magna. I cosiddetti Mercati Traianei di Roma, sulle pendici del Quirinale, erano in realtà un complesso di e amministrative.
Nelle città medievali europee il m. prese posto in principio in spazi aperti di proprietà vescovile o ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è raggiunto dalla Rienza. Un'altra delle maggiori città, anzi la terza per popolazione, è Merano (26 attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del pavano i dittonghi iè, uò, per è, ò aperti in sillaba chiusa, quando all'uscita siano o (da ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , Roma 1991. Per lo studio comparativo dei vari tipi di città in aree ed epoche storiche diverse: M.A. Levi, La città antica quale non c'è nulla al di là del testo, aperto ciascun testo a interpretazioni personali senza riguardo alle intenzioni dell' ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] 'Istituto di archeologia dell'università di Roma conduce dal 1966 con finalità didattiche tipo "a facciata aperta", con l'altare altri, Ostia I, II, III (Studi misc. 13, 16, 22), citt.; F. Zevi, A. Tchernia, Amphores de Byzacène au Bas-Empire, in ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] . con le prime fortificazioni a macera (cfr. in Roma il murus terreus sulle Carinae, ricordato da Varr., de vera e propria agorà theòn aperta a culti greci impiantati su un santuario extraurbano ad est della città hanno già condotto al recupero del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] altari forniti di un gradino e due tavole offertorie. Dal vano aperto si accedeva a una corte in cui era un ambiente con asse the Ur III Period, Stuttgart 1989; F. Pinnock, Ur. La città del dio-Luna, Roma - Bari 1995; J. Vorys Canby, The "Ur-Nammu" ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...