GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] d’azione (Pd'A). Il 6 gennaio 1944 entrò come scritturale nella Guardia di finanza di RomaCittàAperta. All’arrivo degli alleati a Roma gli capitò di ricevere in consegna da una pattuglia americana un prigioniero tedesco, che condusse poi in ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] dalla prima all'ultima sequenza (nel 1952 R. Rossellini affermerà che il neorealismo si era rivelato prima del suo Romacittàaperta in certi film minori come questi tre, in cui la formula si veniva componendo attraverso le spontanee creazioni degli ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] schermo Celluloide (1995), dall'omonimo romanzo di Pirro (MIlano 1983), incentrato sull’avventurosa realizzazione di Romacittàaperta di Roberto Rossellini (1945).
Data l’inclinazione politica dei plot, non mancarono tuttavia problemi con le ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del frate. Un tono di sprezzante ne riesca annullata, in sostanza, per essa, l’attualità esemplare di Roma, città che invece è nata ed è tanto a lungo vissuta «libera». ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] padre era bibliotecario dell'Oliveriana, e fu fervida e aperta in varie direzioni: pubblicò iscrizioni latine, lettere di erudizione , fu chiamato come precettore in casa Odescalchi a Roma, città ove trascorse il resto della sua lunga vita. Fu ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] è più difficile individuare collegamenti, così come aperta resta la questione dell'originalità dei contributi.
I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161; G. Ghilini, Teatro d'huomini ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] chiusa nell'ambito e nella coltivazione del proprio io, ma aperta a tutte le forme della vita associata, sollecita delle 1906; L'ordinamento morale del Purgatorio, Roma 1908; Il concetto e l'ordine del Paradiso, Città di Castello 1911-12, 2 voll.; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] italiano, che, ottenuta Roma più con un abile machiavellismo che con una ferma lotta a viso aperto, vi si trasferiva quasi odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara, La chiesa di Polenta), di cui la critica, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e stretta che "mena a via di vita", l'altra aperta e facile che promette "ricchezza, dignità... gloria mondana". Il poeta , La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905; F. Torraca, Per la biografia di G. B., Milano-Roma 1912; e al termine di essa ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ciò stesso tanto più aperta, senza doverne temere, und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...