ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] di Giovanni Battista Angioletti, edite a Roma l’anno successivo.
Nel 1957, diventato padre per la seconda volta con la nascita del figlio Andrea, entrò nella redazione della rivista Cittàaperta, periodico di politica e cultura di ispirazione ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] dallo zio, il G. compì il grand tour, visitando Firenze, Roma, Napoli e Pompei.
Nel 1790, morto Pellegrini, assunse la direzione delle della cinta sanmicheliana a destra dell'Adige - in città "aperta", espansa verso il territorio.
Il regio liceo è ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] colto sulla scena internazionale.
In quegli anni a Roma, città di adozione del L., l'emergenza casa era palestra, strutture aggregative e commerciali, con i campi sportivi all'aperto, innerva a pettine il piano terra dell'insediamento. Nel complesso ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] del catal.) e nel 1908 di partecipare all'Esposizione internazionale di belle arti di Roma (pp. 54 s. del catal.: vedi anche C. Pace, in Riv. ceramica, retorico e tecnicamente non riuscito: Chieti cittàaperta (1960). Anche Ortona a Mare conserva ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] sotto la guida del padre a Roma, città in cui la famiglia si era trasferita nel 1647. Il 5 maggio 1675 (Arch. stor. d. Acc. di S.Luca, ideata da Lorenzo Vaccaro come un'architettura aperta, dall'andamento lineare mosso e vibrante, carica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] calchi di statue antiche e moderne che i Farsetti avevano aperto agli artisti nel loro palazzo sulla riva del Carbon, a inedite di A. C. al card. Consalvi, Roma 1888; V. Malamani, Un'amicizia di A. C. …, Città di Castello 1890; A. Campani, Sull'opera ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] residenze, terrazze, spazi aperti, giardino e veduta verso Matthiae, F. F. e la sua opera romana, Roma 1952; F. De Filippis - U. Prota Giurleo, 85; G. Cantone, Il teatro del re: dalla corte alla città, in Teatro del Re. Il San Carlo da Napoli all' ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] piene di quadri già di proprietà del G., aperte soltanto nel 1615 per esporne il contenuto dopo quasi D. G. cardinale di S. Marco, Roma 1943; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] della Vergine, conservata a Roma, Galleria nazionale di arte antica assai efficace (1568, p. 622) e apertamente elogiativa (sia pur confondendo il s. Gerolamo con del Fiore in Fiorenza", ma la città umbra non volle rinunciare alle spoglie di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] vestibolo di accesso è preannunciato da una loggia aperta, unica fonte di luce, mentre all'interno volte I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, architettura e città 1610-1760, Roma 1981, pp. 112 s.; H.A. Millon, in Macmillan Encyclopedia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...