KRAFT (o Krafft), Adam
Fritz Baumgart
Scultore, nato con ogni probabilità tra il 1455 e il 1460 a Norimberga, morto fra il 13 dicembre 1508 e il 10 gennaio 1509 a Schwabach, presso Norimberga. La sua [...] Schreyer nel coro orientale della chiesa di S. Sebaldo in Norimberga (1490-92), che rivela l'influenza della pittura fiamminga (Rogier, vanderWeyden, Bouts ed altri). Nel 1493-96 il K. eseguì per la chiesa di S. Lorenzo a Norimberga il tabernacolo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] accenna a quelle viste dalla stanza sulla città, che nella pittura fiamminga – del Maestro di Flémalle, di Jan van Eyck e RogiervanderWeyden – segnano il rapporto tra privato e pubblico. Non si tratta di una ‘finestra mistica’ fiamminga, ma di una ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento, Torino 1960); H. Beenken, RogiervanderWeyden, München 1951; V.H. Elbern, Der karolingische Goldaltar von Mailand, Bonn 1952; L. Zinserling, Stifterdarstellungen in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] gli consentì di entrare in contatto con le opere di artisti toscani, lombardi, veneti e fiamminghi, soprattutto Jan van Eyck e RogiervanderWeyden.
Secondo Vasari il F. iniziò la sua carriera alla corte di "Guid'Ubaldo vecchio", duca di Urbino; in ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] jacomart Bai;o, sia, ancora, la sollecitante presenza di opere dei più noti maestri.fiamminghi, Jan van Eyck, RogiervanderWeyden, che Alfonso d'Aragona raccoglieva con grande interesse. Un contesto dunque di preminente accento oltremontano, appena ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] rotte artistiche italiane e d'Oltralpe. La città estense accolse artisti quali Antonio Pisano, detto il Pisanello, RogiervanderWeyden, Piero Della Francesca, che avrebbe influenzato in maniera decisiva gli sviluppi dell'arte tarsiaria dei fratelli ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] la Francia meridionale verso il 1460, che attesta una precoce e originale ricezione di elementi legati a Jan van Eyck e a RogiervanderWeyden, riletti attraverso la ‘pittura di luce’ provenzale. Si è tentato diriconoscere gli esordi di Nicolò in un ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] 1450-1495, New Haven-London 1997, pp. 9, 11 s., 16, 29 s., 32, 34; C.E. Gilbert, The two Italian pupils of RogiervanderWeyden: A. Maccagnino and Zanetto Bugatto, in Arte lombarda, 1998, n. 122, pp. 5, 8 s., 12-14, 17 s.; M. Molteni, Cosmè Tura ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] trittico Sforza del Museo di Bruxelles, in cui la critica più recente riconosce invece un'opera di collaborazione tra RogiervanderWeyden e il giovane Memling. Il Nicodemi suggeriva la paternità del B. per il ritratto di Galeazzo Maria Sforza del ...
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SAVOIA, Giacomo
Bernard Andenmatten
di, conte di Romont. – Nacque a Ginevra il 12 novembre 1450; fu uno dei numerosi figli di Ludovico I, duca di Savoia, e di Anna di Lusignano, figlia del re di Cipro.
Con [...] intorno alla corte di Borgogna: lo testimonia un piviale ricamato (1463-78), il cui disegno è attribuito a RogiervanderWeyden, donato alla cattedrale di Losanna e le cui decorazioni si trovano oggi all’Historisches Museum di Berna. Al pittore ...
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