OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] a Lucca fra il 720 e il 757; anche il duca Lupo di Verona ne fondò uno in questa città e il duca Rodoaldo a Cividale, capitale del ducato friulano. A Milano il primo ospizio per fanciulli abbandonati fu istituito nell'anno 787, dall'arciprete Dateo ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] il ruolo politico dei patriarchi, accentuandone anche la fisionomia militare. Ottone I e Ottone II potenziarono la posizione di Rodoaldo (963-983), lo stesso fecero Ottone III ed Enrico II con G. (e analoghe circostanze si realizzarono più tardi ...
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Cittadina della provincia di Gorizia, situata sull'importante linea ferroviaria Udine-Gorizia (15 km. a ovest di questa città), a 62 m. s. m., tra Versa e Iudrio, alle pendici meridionali delle colline [...] vecchio posto avanzato eretto dai Romani e venne fortificata e ridotta a castro da Gisulfo (610). Ottone II investì il patriarca Rodoaldo del dominio del castello, e questo divenne una delle porte di Gorizia verso la grande pianura, oggetto perciò di ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] , come dimostra la raccolta Balletti, gighe, correnti, alemande e sarabande (1684). L'anno seguente, a Venezia, fece rappresentare Rodoaldo, re d'Italia (libretto di T. Stanzani, teatro S. Moisé, 10 gennaio 1685) e Clearco in Negroponte (libretto ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] .
Dopo alcune settimane di pontificato - durante le quali procedette a ordinazioni sacerdotali, inviò il pallio al patriarca Rodoaldo di Aquileia, concesse privilegi all'arcivescovo Federico di Salisburgo e al monastero di S. Pietro a Montmajeur - e ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Friuli. Questi richiese l'intervento diretto del re Cuniperto, che, vinto Ansfrit, affidò il Friuli non più al duca Rodoaldo ma a suo fratello Adone, con qualifica non di duca, bensì di lociservator, cioè di amministratore regio privo di potere ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] beni e rendite ai canonici; la concessione ai canonici di una piena esenzione dell'autorità vescovile; una sentenza del patriarca Rodoaldo nel 968 a favore del Capitolo veronese). Il B. in particolare chiese al papa in un Memoriale (cfr. Bibl. Apost ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] cappella a destra, ora battistero, è stata posta una vasca, con un'iscrizione che fa riferimento al gastaldo longobardo Rodoaldo. Probabilmente questa vasca è nata con funzione non battesimale, ma di fontana (Lusuardi Siena, 1989).
Nell'ambito dell ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] di S. Zaccaria.
Lasciò quattro figli maschi: Giovanni, Badoer, Orso e Pietro, nonché due femmine: Felicia che sposò Rodoaldo figlio di Giovanni duca di Bologna, e Giovanna, badessa di S. Zaccaria.
Gli subentrò il primogenito Giovanni (solitamente ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] ). Il documento, relativo a una riconciliazione tra l'abate Giovanni (I) di S. Vincenzo al Volturno e il gastaldo Rodoaldo - costui in rappresentanza di altri soggetti - riguardo a possedimenti contesi a Isernia nel Molise, ci informa della donazione ...
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