GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] di Lerici, dove morì poco dopo. Non è noto quale sia stata la sorte del G., ma probabilmente seguì gli zii nel Levante, a Rodi o Cipro.
A riportarlo a Genova fu la cacciata di Antoniotto Adorno e, soprattutto, l'elezione a doge, nel giugno 1392, del ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] alle galere di Romania.
La lega contro i Turchi, costituita nell'agosto del 1343 tra Venezia, Cipro, i cavalieri di Rodi e papa Clemente VI, offrì al G. la possibilità di svolgere un incarico pubblico di rilievo. Il comando della flotta crociata ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] impedirono che potessero effettuarsi consistenti ostacoli al traffico militare e mercantile avversario; dalle basi aeree tuttavia (Rodi e Lero) furono condotti bombardamenti contro Nicosia ed Haifa, poi contro le basi aeronavali elleniche, insieme ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] intenzione da parte sua di impadronirsi del principe (mentre in realtà anche re Ferdinando faceva pressioni sui cavalieri di Rodi con questa intenzione) e che desiderava. vivamente solo un trattato di pace. Il D. doveva insistere soprattutto sul tema ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] giugno la flotta, giunta a Negroponte, si incontrò con le 26 galere, in parte venete, in parte al servizio dei cavalieri di Rodi e del papa, condotte dal delfino Umberto II di Vienne alla crociata in aiuto di Smirne e di Caffa. In realtà, la flotta ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di settembre gli giunsero le prime notizie sulla guerra in Lombardia, mentre in Vaticano era venuto a rifugiarsi il vinto di Rodi, Villiers de l'Isle Adam, testimonianza vivente della minaccia turca.
A. s'ammalò di nuovo; il 9 settembre era già grave ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] Milano, era pur sempre cittadino genovese. Nel 1491 ci fu l'atto di saccheggio più grave da lui compiuto: una nave di Rodi con un ricco carico di sete, perle, droghe e altre merci preziose, parte delle quali appartenenti a Robert Le Page, droghiere ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] mezzo i buoni uffici degli zii paterni del G., Vettore e soprattutto Zaccaria, cavaliere gerosolimitano fornito di sostanziose prebende a Rodi. Dalla moglie (che sarebbe morta presto, il 2 sett. 1556) il G. ebbe quattro figli maschi: Alvise, nato nel ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] versato 45.000 ducati all'anno in cambio della custodia di Djem in luogo sicuro. Trasferito in un priorato dei cavalieri di Rodi in Alvernia, il principe fuggiasco divenne oggetto delle mire dei re di Francia, d'Ungheria, di Napoli, di Venezia e del ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] che si trovava a Padova come provveditore generale in campo, affidava al nipote Alvise la cura dei suoi interessi a Rodi, a Cipro, in Siria.
Naturalmente la sua attività politica risulta documentata con maggior continuità: capitano e podestà a Feltre ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...