NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] 1945 la famiglia si spostò in Italia, poi in Arabia Saudita, finché non si stabilì a Roma dove Carlo fu direttore dell’American Express fino al 1958.
Compiuti gli studi professionali e diplomatosi in tecnica ...
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Gran maestro dell'ordine dei Cavalieri di Rodi dal 1513 (m. 1521); fratello di Alfonso I, nel 1480 aveva difeso eroicamente dai Turchi l'isola di Rodi. ...
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PAUSISTRATO (Παυσίστρατος, Pausistrătus)
Paola Zancan
Stratego dei Rodî, combatté in Caria contro le truppe macedoniche, l'anno 197 a. C., subito dopo la battaglia di Cinoscefale. Disponeva di milizie [...] Macedonia. Pausistrato partecipò inoltre, in funzione di navarco, alla guerra marittima condotta dai Romani (e dagli alleati Pergameni e Rodî) contro Antioco III di Siria, nel 191 e nel 190. Sorpreso per inganno nell'insenatura di Panormo, dell'isola ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
10°. - Scultore di Rodi, figlio di Demetrios (forse di D. figlio di Heliodoros).
Attivo in Alessandria dove firma una base con Theon di Antiochia, scultore della prima [...] metà del I sec. a. C. Da questa datazione si deduce che, se realmente D. è figlio dello scultore D. di Rodi, l'attività in Alessandria si deve porre agli inizî della sua carriera artistica. Probabilmente pure a questo scultore si deve attribuire la ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
7°. - Scultore di Rodi, figlio di Diomedon, attivo in patria nella prima metà del II sec. a. C. circa.
La sua firma appare su tre basi di marmo larzio: la prima, rettangolare, [...] figlia di Theaidathos, sacerdotessa di Atena Lindia e Zeus Polièus, dopo il 154 a. C. La terza base è stata rinvenuta a Rodi, e doveva sostenere una statua ritratto. Lo Jacopi e il Lippold abbassano un poco la cronologia di D.: il Lippold pone la ...
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(gr. ᾿Ιαλυσός) Antica città nell’isola di Rodi. Gli scavi hanno permesso di definirne le linee di sviluppo dal Tardo Minoico all’età romana. Sull’acropoli è attestato un insediamento della fine del Medio [...] Bronzo, con ceramiche di tipo minoico. Sulla costa sono i resti di un centro del Tardo Bronzo; sono stati riconosciuti anche un successivo insediamento miceneo e alcune necropoli (dal periodo geometrico ...
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Architetto di Rodi. Secondo Vitruvio (X, 16,3-8), unica fonte a suo riguardo, egli fu per molti anni al servizio della città per tutte le opere di pubblica utilità; fu lui che durante l'assedio di Demetrio [...] Poliorcete (anno 304) consigliò di formare avanti le mura un acquitrino, così da impedire l'approccio delle macchine da guerra.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. ...
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Nato a Rodi, fu contemporaneo e amico dei filosofi accademici Crantore, Cratete e Polemone, l'ultimo dei quali diventò capo dell'Accademia nel 314-313 a. C. e morì tra il 276 e il 270. L'amicizia con gli [...] ultimi due è provata da un affettuoso epigramma (Anth. Pal., VII, 103; Diogene Laerzio, IV, 21, che attinge da Antigono Caristio) scritto dopo la loro morte. Fu invece in cattive relazioni con Arcesilao, ...
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AISCHINES (Αἰσχίνης)
G. Cressedi
2°. - Scultore da Rodi, di età ignota. È nominato solamente da Diogene Laerzio, che lo dice semplicemente ἀνδριαντοποιός (ii, 64). Forse il suo nome è anche su una iscrizione [...] di Gabi.
Bibl: R. Rochette, Lettre à M. Schorn, Parigi 1832, p. 54 s.; J. Brzoska, in Pauly-Wissowa, I, c. 1063, s. v., n. 22; W. Amelung, in Thieme-Becker, s. v ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Antigenes, adottato da Kleutimos; la forma stessa dell'adozione, καϑ᾿ ὑοϑεσίαν, fa pensare che si tratti di un personaggio non anteriore [...] al II sec. a. C. (A. Wentzel, in Hermes, lxv, 1923, p. 172), e non esclude che appartenga alla famiglia degli altri scultori di nome Teleson.
È noto dalla firma su di una grande base di Lindos, che si ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...