Ebanista (Friburgo in Brisgovia 1730 circa - Parigi 1785). Si trasferì a Parigi nel 1759 e si formò presso J.-F. Oeben. I suoi mobili, che testimoniano il passaggio dal rococò al neoclassicismo, sono caratterizzati [...] dall'inserimento di placche di porcellana di Sèvres e spesso costruiti con ingegnosi meccanismi (tavolinetto-leggio, Londra, Wallance Coll.; tavolinetto da lavoro, Londra, Victoria and Albert Mus., ecc.) ...
Leggi Tutto
Modellatore di porcellane (Locarno 1723 - Nym phenburg 1763). Lavorò nella manifattura di Neudeck, trasferita poi a Nymphenburg, prima come figurista, poi come "arcanista". Gli si attribuiscono circa 150 [...] statuette, di gusto rococò, che raffigurano scene galanti, figure della Commedia dell'arte, di una grazia e raffinatezza particolarissime. ...
Leggi Tutto
ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] francese è documentata dalla fondazione, nel 1678, della corporazione parigina degli éventaillistes. Nel tardo barocco e nel rococò anche l’Inghilterra ebbe una ricercata produzione di v. di imitazione cinese. A Venezia si adottarono le fogge ...
Leggi Tutto
FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] . inventores. metalli. et. operis.". Nelle parti strettamente decorative di quest'opera Giuseppe esprime la piena adesione al gusto rococò che caratterizza anche la sua produzione in argento (Massa, 1988; Terraroli, 1991).
Al figlio di Giuseppe, per ...
Leggi Tutto
MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] a Canova (catal.), a cura di F. Mazzocca et al., Milano-Firenze 2002, pp. 335-345, 359, 511-515; E. Colle, Il mobile rococò in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1738 al 1775, Milano 2003, p. 374; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII ...
Leggi Tutto
Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] sotto Giulio II, fu celebre nella nuova tecnica G. de Marcillat.
L’arte della v. colorata, decaduta nel periodo barocco e rococò, cercò di rinnovarsi nel periodo romantico per opera dei preraffaelliti, dei Nazareni, dei puristi. Tra 19° e 20° sec. l ...
Leggi Tutto
La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] posto della gorgiera e accessori fra cui la parrucca.
Settecento
Nel periodo della Reggenza (1715-30 ca.) e nel periodo Rococò (fino al 1780 ca.), che tra maestosità e capricciose chinoiseries disegna forme ingentilite, dominano i colori chiari, gli ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] a Milano nel Rinascimento e nel barocco, I, Firenze 1940, pp. 32, 192, 273, 940; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, p. 191; P. Reina, S. Maria alla Porta dalle origini ai nostri giorni: 1666-1966, Milano 1966, pp. 51-53 ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] si realizzarono opere monumentali (trono di Rodolfo II). Nel 17° e 18° sec. l’evoluzione del gusto verso il rococò e il virtuosismo tecnico sfruttò tutte le possibilità del f. battuto, in Francia (Versailles, cattedrale di Nancy), Germania (Würzburg ...
Leggi Tutto
Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] introduce prima l'uso di ciocche posticce, poi la moda generalizzata della parrucca. L'esuberanza seicentesca si ingentilisce nel rococò, con il suo gusto delicato per le acconciature incipriate, le stoffe leggere a tenui motivi floreali, i colori ...
Leggi Tutto
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...