Rocciasedimentaria, costituita essenzialmente da calcite, associata, talvolta, ad aragonite. A questi componenti si uniscono, nei c. impuri, altri minerali (carbonato di magnesio, minerali argillosi, [...] I c. clastici (o detritici) sono quelli che si originano dall’accumulo di detriti provenienti dalla frantumazione di rocce calcaree preesistenti.
I c. trovano usi molteplici, come pietra da costruzione o ornamentale. Sono impiegati, inoltre, per la ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] degli agenti esogeni e che a seguito dei processi di diagenesi si trasformano in roccesedimentarie. Nella genesi di un sedimento e quindi di una rocciasedimentaria la s. rappresenta una delle 4 fasi fondamentali durante la quale il sedimento, dopo ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] rosickjite.
Le forme di giacitura dello zolfo sono varie. Si trova in strati, ammassi, lenti o filoni nelle roccesedimentarie; è un prodotto frequente e diffuso dell'esalazione vulcanica delle fumarole e nelle lave e può costituire depositi, anche ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
sedimentario
sedimentàrio agg. [der. di sedimento]. – In geologia, formatosi per sedimentazione, o che dà luogo a sedimentazione. Processo s., l’insieme dei fenomeni esogeni, di natura chimica, meccanica, organogena, che conduce al deposito...