CASTEL TROSINO
O. von Hessen
Località delle Marche, a km. 6 da Ascoli Piceno. Il sito fu occupato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo, che vi insediò un presidio longobardo. Probabilmente il castello [...] originario venne conglobato nell'attuale villaggio, che ha l'aspetto di una rocca. In questa parte non sono state ancora intraprese ricerche archeologiche, mentre il cimitero altomedievale, appartenente al castello, è stato scavato a fondo; si tratta ...
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Comune della prov. di Lucca (28,5 km2 con 6133 ab. nel 2008). Il centro si trova a 270 m s.l.m. all’estremità meridionale dell’alta Garfagnana, alla confluenza del Serchio con il fiume Turrite Secca. Rappresenta [...] il capoluogo naturale della Garfagnana. Industrie tessili e dell’abbigliamento.
Conserva la rocca fondata nel 12° sec. (poi rimaneggiata) e, nelle vicinanze, la fortezza fatta costruire da Alfonso d’Este (16° sec.). ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] chiesa nell'VIII sec., feudo degli Aldobrandeschi dei quali resta la rocca, ecc.). Come municipio romano, la località è nota a Plinio residui di muro antico, incorporati nelle mura della rocca che si riferiscono certamente ad epoca etrusca, nonché ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] caro ricordo; 1864,L'Isola di Procida; 1865,Ecce Honio. Morì a Torino il 13 nov. 1866.
Fonti e Bibl.: L. R. (L. Rocca),Dipinti varii di C. F. B...., in Soc. promotrice delle belle arti in Torino,Album della Pubbl. Esposiz…, Torino 1853, p. 11; L. Re ...
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Architetto e costruttore (n. Fano - m. 1470). La sua opera più significativa è la Biblioteca Malatestiana di Cesena, costruita tra il 1447 e il 1452 per conto di Malatesta Novello Malatesti, esempio fra [...] i più antichi di biblioteca conventuale umanistica a tre navate. Lavorò a Rimini, a partire dal 1454, nel Tempio Malatestiano e, in seguito, alla Rocca di Cesena per il papa Paolo II e altrove. ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] personalità. Eseguì il ritratto di Peucesta, che (326) aveva salvato la vita ad Alessandro il Grande nell'assedio di una rocca in India, e visse poi alla corte di Demetrio Poliorcete in Macedonia (306-284); è possibile che abbia eseguito allora il ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] 1883, p. 35; G. Arbib, in Giornale illustrato della Esposizione di belle arti in Roma, Roma 1883, pp. 26 s.; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia…, Milano 1883, pp. 315-318; Ennio, Fossor, in L'Italia, 1883, 16, p. 126; All'Esposizione diRoma ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] Boselli, per l'opera di O. F. Robert L'inganno trionfato ovvero La disperata speranza, rappresentata in quello stesso anno nella rocca di Sissa (Cirillo-Godi, 1989, p. 151).
L'anno successivo il D. si occupò della progettazione di due grandi macchine ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] vasta fioritura di forme di c. per le più disparate destinazioni, come il c.-corona di luci, la saettìa, la ersia (Vasco Rocca, 1988, pp. 55, 58), tre furono le tipologie più diffuse e significative sotto il profilo artistico: il c. da disporre nei ...
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Scultore (Milano 1540 - ivi 1587). Attivo soprattutto a Milano, scolpì statue e rilievi per la chiesa di S. Maria presso S. Celso: per la facciata, Sibille, Profeti e Angeli, in cui motivi rinascimentali [...] per l'altare, l'Assunta (1586), elegante esempio di manierismo lombardo. Fu anche incisore su vetro (vasi di cristallo di rocca al Louvre), medaglista (medaglia del pittore e amico G. P. Lomazzo) e bronzista (candelieri per la certosa di Pavia, 1580 ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...