BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] (Torino, Teatro Sutera, primavera 1845) di A. A. Speranza, Alessandro Stradella (W. Friedrich; secondo il Loewenberg, in . Flotow, e ancora quelle delle tre celebri opere di G. Meyerbeer, Roberto il Diavolo (A. E, Scribe e G. F. Delavigne; Lisbona, ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] fratello naturale di Ferdinando il Cattolico, e vedova di Roberto Sanseverino principe di Salerno. Morta Maria, nel 1514 l si oppose decisamente il pontefice, che anzi, volendo togliere ogni speranza al nipote, morta Emilia, diede in moglie all'A. l ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] 1494 sposò la fiorentina Bice de' Ricci, nipote di Roberto, suo socio in esercizio di banco. Intraprendente e fortunato la palude Stigia, la porta dell'Inferno ("O trista gente, lasciate ogni speranza ne l'entrata", I, 133-134, c. 7v), la città di ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] di xilografia sarda e piemontese a Sassari nel 1965) e per i volumi di poesie di T. Rovere Al tempo e alla speranza (1920); I sonetti delle colline (1922); Sonetti della morte e delle rose (1923, ripr. in Ratta, 1926, III, tavv. 85, 89); Funeralia ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] schiava (libr. di anonimo, ibid., 1728), Ammore vo' speranza (libr. di anonimo, ibid., carnevale 1729), Li dispiette amoruse carnevale 1728, I atto di Michele, II e III di C. Roberto), Lo cicisbeo cuffeato (ibid., carnevale 1728), La Zita (ibid., ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] nel 1527, dopo il sacco di Roma e la rivolta di Firenze alla signoria medicea, il pontefice si ricordò di lui, nella speranza che il suo passato lo qualificasse in qualche modo ad allacciare i primi contatti con il regime repubblicano per sondare la ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] ad accettarlo, ma per tre anni non poté muoversi di Francia, nonostante avesse brigato per ottenere quella dignità nella speranza, secondo il suo esplicito desiderio, di rientrare in patria dove suo padre era morto dal dicembre del '95, sua ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] e a Luigi Crotto il B. si raccomanda caldamente con la speranza di qualche migliore impiego; e infatti, come sembra da una (G. Romano, Di un preteso attentato contro Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXIV [1897], ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] .
I Falloch erano ancora feudatari del luogo alla morte di Roberto (1085). Sempre secondo il Malaterra, dopo la scomparsa del Guiscardo preferito lasciare i suoi territori al figlio Adamo con la speranza che, con l'aiuto dei parenti della madre, egli ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] già massimo protettore dei fuorusciti stessi. Persa ogni speranza nell'aiuto monferrino dopo l'arrivo del nuovo marchese la vittoria dei guelfi come pure nei patti di dedizione di Asti a Roberto d'Angiò (8 maggio 1312), in cui l'A. è incluso tra ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...