De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] D. S. aveva ricoperto nel 1959 la parte più importante del suo ultimo scorcio di carriera, diretto da RobertoRossellini in Il generale Della Rovere, in cui è il doppiogiochista Giovanni Bertone prima povero imbroglione, via via coinvolto dalla ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] attore.
Non va tralasciata la sua presenza in Il giudizio universale di Vittorio De Sica (1961), in Anima nera (1962) di RobertoRossellini e in Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini (1976). Ma con Risi e Scola, in una oscillazione fra crudezze e ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] nella redazione di "Cinema". All'inizio degli anni Quaranta, collaborò alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di RobertoRossellini e lavorò come aiuto regista di Marcel Carné nella Francia occupata. Tornato in Italia, realizzò nel 1943 un ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] King Vidor come regista e Henry Fonda e Audrey Hepburn come interpreti principali. La società produsse inoltre film di RobertoRossellini (Europa '51, 1952; Dov'è la libertà…?, 1954), Luigi Zampa (Anni facili, 1953), Federico Fellini (La strada, 1954 ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] morale e nella ricerca di nuove vie stilistiche (ma se mai esiste un Trümmerfilm perfetto, esso fu realizzato da RobertoRossellini con lo splendido Germania anno zero, 1948, una coproduzione italo-tedesco-francese). Fu dunque un periodo connotato da ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] schematismo, come modesto precursore provinciale e piccolo-borghese del Neorealismo, egli è stato in realtà, insieme forse solo a RobertoRossellini, l'unico regista italiano degli anni a cavallo tra i Trenta e i Quaranta che, sia pure con una buona ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] prefiguravano, come Uomini sul fondo (1941) e Alfa Tau! (1942) di Francesco De Robertis e La nave bianca (1941) di RobertoRossellini (e De Robertis). Come ha detto Jean-Luc Godard, "tutti i grandi film di finzione tendono al documentario, così come ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] più drammatici (per es., il garbato ma politicamente assai scorretto episodio dei buoni frati romagnoli in Paisà, 1946, di RobertoRossellini, o le scene del bordello o quella della 'santona' in Ladri di biciclette, 1948, di De Sica, quest'ultima ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] Carpignano e, in un rapporto più ambiguo con gli usuali modelli della propaganda, L'uomo dalla croce di RobertoRossellini.
Chiudono gli anni del fascismo i cinegiornali con le immagini di Mussolini nella Repubblica di Salò, degli ultimi incontri ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] di vista formale molti film puntarono sulla soluzione narrativa dell'affresco-epopea e se Paisà (1946) di RobertoRossellini influenzò il genere resistenziale delle cinematografie dell'Est, queste non poterono esibire la compattezza narrativa e la ...
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