CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] dette inizio alla lotta settennale contro Renato d'Angiò. Condottiero regio di gente d'armi, il C. divenne in questo Angiò. Si trovava a Nicastro, quando si avvicinò a questa località l'esercito regio, guidato da Roberto Sanseverino e da Roberto ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] al furioso saccheggio di Cesena, voluto dal cardinale legato Roberto di Ginevra per punire i cittadini colpevoli di aver assalito di Caserta e di Altavilla.
Dopo la prematura morte di Luigi I d'Angiò, avvenuta il 20 sett. 1384, il L. si unì ancora a ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] musica.
Preposto dal fratello del re, intanto divenuto duca d’Angiò, alla cavalleria leggera italiana, il M. però non lo un coltello la moglie Margherita, sospettata di adulterio con Roberto Avogadro. Questi non solo proclamò l’innocenza propria e ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] Arbe, Pago, Cherso e Ossero) messi in vendita da Ladislao d’Angiò Durazzo re di Sicilia; il contratto fu concluso il 9 luglio Repubblica. Nel novembre di quell’anno il M. e Roberto Morosini ricevettero l’incarico di trattare la pace con Sigismondo, ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] alla corte del conte Roberto Novello da Poppi dei conti Guidi del Casentino, molto probabilmente come oratore. A Roberto indirizzò le rime VII , piuttosto che al nuovo papa, a Ladislao d’Angiò-Durazzo, entro la quale svolse compiti diplomatici e ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] il F. battezzò il nipote di Carlo I, il futuro re Roberto. Papa Niccolò III, cui il F. si rivolse ancora nel 1278 IINapoli 1879, pp. 14 s. n. 15; Id., Genealogia di Carlo II d'Angiò re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VII(1882), ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] accusato di intrigare con Giovanni IV. L'intervento di Renato d'Angiò ottenne infine la riconciliazione fra lo Sforza e i Monferrato e espressamente predicata nelle loro terre dal francescano Roberto Caracciolo da Lecce: le recenti umiliazioni ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] 20 ag. 1285 comunque il reggente Robertod'Artois lo nominò maestro giustiziere, accogliendolo dominazione angioina nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in Arch. stor. it., s. 4, ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] il napoletano Boffillo Del Giudice, agente del re Renato d'Angiò. Scopo della missione era esporre a Galeazzo Maria Sforza anche altre richieste simili, inoltrate a Ludovico Sforza, Roberto Sanseverino e Tommaso Ridolfi, per le podesterie della ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] è l'attribuzione degli affreschi con Storie di s. Ludovico d'Angiò della cappella Gonzaga, nella chiesa di S. Francesco a 1979", Treviso 1980; P. Pina, Tommaso da Modena, in La fondazione Roberto Longhi a Firenze, Milano 1980, p. 236, n. 7; S. M ...
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