Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] mentre più interessante anche se forse scritta nell'età di Carlo d'Angiò, fra 1274 e 1279, è l'ars di Nicola il Greco stesso Nicola, noto traduttore di Aristotele, legato al circolo di Roberto Grossatesta. L'opera, che si rifà al Candelabrum di Bene ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] ex., contenente il Canone di Avicenna): la vita di Roberto, duca di Normandia, colpito durante la prima crociata da una , peraltro rafforzandosi e razionalizzandosi (ad esempio sotto Carlo I d'Angiò) anche dal punto di vista giuridico.
Fonti e Bibl.: ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] di Giovanni d’Angiò (1458-1464), in Archivio storico per le province napoletane, 1895, vol. 20, p. 488; 1896, vol. 21, pp. 265 s.; 1897, vol. 22, p. 237; 1898, vol. 23, p. 144; P.L. Rambaldi, La battaglia di Calliano e la morte di Roberto da ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] regio e papale. Dando in ostaggio a Roberto, conte di Artois e duca di Calabria, i figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare fedeltà al papa e a Carlo II d'Angiò, se entro otto giorni non fossero ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] commissione del busto del giureconsulto Roberto Savarese da parte di Giuseppe Pisanelli, della Corte d’Appello di Napoli, al A sessantotto anni, nel 1888, Solari firmò il Carlo I d’Angiò, una delle statue marmoree dei re di Napoli nelle nicchie ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] (1266) da parte del fratello cadetto di Luigi IX, Carlo d'Angiò, a partire dalle sue basi provenzali, e la progressiva annessione di di Guines, vassallo del fratello di Luigi IX, Robertod'Artois, partecipò alla testa dei suoi cavalieri alla campagna ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e fors'anche con l'appoggio del nuovo conte d'Angiò, Folco le Requin, desiderosi l'una e l' Roberto il Guiscardo, matrimonio celebrato con fasto alla presenza dello stesso duca normanno. Si preoccupava d'altra parte di associare i figli nel rinnovo d ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] del re si trova nel manoscritto contenente gli atti del processo a Robertod'Artois, che suscitò molto scalpore nei contemporanei (Parigi, BN, fr. Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), voluta da Luigi I d'Angiò; ma più ancora l'arte di corte di Carlo VI ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] trattative di alleanza con l’emissario del re di Sicilia, Roberto de Laveno. Quest’ultimo, pochi mesi dopo vendette il Marsignina sposò poco dopo Galvano figlio di Ubertino Landi (che Carlo d’Angiò aveva tenuto in carcere, da parecchi anni, e che – ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] fra Giovanna I d’Angiò (1343-1382) e Giovanni di Randazzo (1347) e fra la stessa Giovanna e Federico III d’Aragona (1355-1377 a Trapani, del maggior seguace partenopeo di Giotto, Robertod’Oderisio, e l’affresco con l’Ascensione della cattedrale ...
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