GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. fu ancora in Perugia, ove iniziò il conclave per l'elezione del successore; nel 1305 vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] fra Angioini e Durazzeschi mediante il matrimonio di Luigi II d'Angiò con Giovanna di Napoli. La legazione fallì nel suo intento delle forze del re. Non riuscendo a raggiungere un accordo, Roberto partì per Venezia, con l'intenzione di chiedere a quel ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] conseguenze poteva avere l'alleanza di Bernabò con Luigi II duca d'Angiò e conte di Provenza, in cerca di aiuti per riconquistare il elettori avevano rovesciato il filovisconteo Venceslao contrapponendogli Roberto di Baviera. Per indurre il nuovo ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antichi blocchi, come per es. quella di Carlo d'Angiò (Roma, Mus. Capitolino), non ha alcun Belloni, Sculture d'età classica dei musei d'arte di Milano rilavorate in epoche posteriori, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , che nel 1462, con la rotta di Renato d'Angiò, riparò in Francia, ma anche Giovanni Guarna (dedicatario della novella XLIII), che, guidando una fazione armata filoangioina, fu sconfitto da Roberto Sanseverino, barone fedele agli Aragonesi. Nel 1463 ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] ) al conte Ruggero I di Calabria e Sicilia, fratello di Roberto il Guiscardo, vassallo del duca di Puglia, e ai suoi 1092 aveva ripudiato Berta, e la terza moglie del conte Folco d'Angiò. La questione era stata affidata all'arcivescovo Ugo di Lione, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] transito delle Costituzioni dall'epoca di Giovanna II d'Angiò-Durazzo a quella dell'aragonese Ferrante parrebbe essere a Roberto di Angiò: ricerche e documenti, Trani 1936; Id., Nuovi studi angioini, ivi 1937; D. Maffei, Alessandro d'Alessandro ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] aveva visto i duchi e i re, fin dal tempo di Roberto il Guiscardo e di Ruggero II, il fondatore della monarchia, , al di là dei proclami e delle dichiarazioni ufficiali, Carlo d'Angiò si poneva, per quel che riguardava le prerogative del potere regio ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] fu consultata da Goffredo V il Bello, conte d'Angiò, durante l'assedio di Montreuil-Bellay (1147). L nelle loro opere. Mariano di Jacopo Vanni (detto il Taccola), Roberto Valturio, Konrad Kyeser e Francesco di Giorgio Martini si ispirarono a Guido ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Roma e nominò suo nipote, il conte Robertod'Artois, vicario generale del Regno, gli 860, ad Indicem; 2, ibid. 1861, ad Indicem; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, pp. 117-122 n. 43, 134-140 ...
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