CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] del soggiorno napoletano del C. la tela con Robertod'Angiò che fonda il convento di S. Chiara del il 26 giugno 1768.
Bibl.: P. Pellicano, Vita di V.C. ..., Reggio 1838; D. Spanò Bolani, Storia di Reggio Colabria..., Napoli 1857, II, pp. 219-221; C. ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] , Le imprese angioine in Sicilia negli anni 1338-1341, in Arch. stor. siciliano, n. s., XV (1890), pp. 283-321; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 242-44, 248 s.; V. Epifanio, Gli angioini e la Sicilia dall'inizio del ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] domibus suis" (espressione che sembra suggerire un complesso di edifici) e l'usufrutto di tutte le sue proprietà. Designava Robertod'Angiò e il figlio di questo, il duca di Calabria, come protettori dei suoi giovani figli. La Chiesa era destinataria ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] , mentre le loro case, confiscate, vennero attribuite ai Solari, guelfi. Quando nel 1313 Asti riconobbe la signoria di Robertod'Angiò, venne confermato il bando comminato ai Bertaldi, i quali però, durante tutto il secolo XIV, conservarono almeno in ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] tutela della madre e alla speciale protezione di Robertod'Angiò e del duca di Calabria. Dal padre , 274; G. Falco, IComuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Archivio d. R. Società romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 181-190. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] dichiarato ‘meridionalismo’. L’esito storiografico più impegnativo di questa sua vocazione civile è sicuramente il volume su Robertod’Angiò, tutto rivolto all’analisi delle cause e delle origini dell’arretratezza economica e politica del Mezzogiorno ...
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Tosinghi (della Tosa), Pino
Giorgio Baruffini
Membro della potente consorteria guelfa fiorentina fu, secondo il Villani, " il più sufficiente e valoroso cavaliere di Firenze, e il più leale a parte [...] il passaggio del T. su posizioni decisamente filo-angioine, divenendo per oltre venti anni il più fedele partigiano di Robertod'Angiò in Firenze. Nel 1314 era vicario angioino in Ferrara, dove represse la sollevazione dei da Fontana, che fece ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] . Sembra peraltro che dopo la morte di Carlo II il suo ruolo si sia offuscato: non risulta che sotto Robertod’Angiò (1309-43) abbia svolto attività politica, né appare nella documentazione angioina. Fatta salva l’eventualità di una carenza di ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] gravi esitazioni, e in seguito a energiche pressioni di Giovanni XXII, con una figlia di Stefano Colonna, Agnese. Lo stesso Robertod'Angiò, il 2 maggio 1332, inviò Landolfo Brancaccio come paciere nella lite sorta fra i due fratelli, ma senza alcun ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] con i ghibellini; infatti si legge il suo nome in un elenco di inquisiti dopo la vittoria dei guelfi come pure nei patti di dedizione di Asti a Robertod'Angiò (8 maggio 1312), in cui l'A. è incluso tra i cittadini condannati a perpetuo bando. Dopo ...
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