GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] a far parte di una ristretta Balia di 18 persone che avevano il compito di condurre, con la mediazione di Robertod'Angiò, re di Napoli, trattative con il papa per riportare la città all'obbedienza della Chiesa, ricucendo lo strappo verificatosi con ...
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ROSSI, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Giacomo (il nome della madre è ignoto), nacque a Parma fra gli anni Sessanta e Settanta del Duecento (Litta, 1837, tav. II).
Sin dagli inizi del XIII secolo [...] contado indussero però i Rossi a scendere a patti con il Correggio: con la mediazione di Ugo del Balzo, marescalco di Robertod’Angiò, fu orchestrata una pace (11 agosto 1314) a seguito della quale i Rossi fecero ritorno a Parma. A suggello di questo ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] V (1911), pp. 58, 60, 62; Id., B. de' B. da Bologna e il Poema in lode di Robertod'Angiò, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. di Romagna,s. 4, VII (1917), pp. 249-270; F. Filippini e G. Zucchini, Miniatori e Pittori a Bologna ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] a stampa del 1526), che è un breve compendio della storia napoletana dalla fondazione della monarchia alla morte di Robertod'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine del compendio, che egli chiama Breve ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] Francesco compilato nel 1381, Assisi 1906, pp. 119-124; L. Wadding,Scriptores Ordinis minorum, Romae 1906, p. 123; R. Caggese,Robertod'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 390 e n. 2; A. Pelzer,Codices Vaticani Latini, Città del Vaticano 1931 ...
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NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] documentazione nel 1308, anno in cui dedica la sua prima traduzione di un testo di Galeno, il De flebotomia, a Robertod’Angiò, duca di Calabria. Questa traduzione segna l’inizio del suo servizio, durato circa quarant’anni, presso i re angioini di ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] di 3 fiorini al giorno) guida 300 cavalieri del Comune perugino alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Robertod'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe collegate. Presso Narni, impegnata dalle truppe del Bavaro partite da ...
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milizia
Sebastiano Aglianó
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e numerose volte nel Paradiso, dove la tradizione manoscritta presenta spesso la caratteristica deviazione malizia, senza peraltro [...] dei combattenti.
Essenzialmente, quindi, cavalieri di spada i " milites ", ma non sempre. La tal milizia di cui avrebbe bisogno Robertod'Angiò per compensare la sua natura di avaro (Pd VIII 83) è l'insieme dei dignitari e funzionari di corte, almeno ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] una posizione di rilievo nella fazione guelfa, che dal 1318 aveva assunto il potere a Genova sotto la signoria di Robertod’Angiò re di Napoli. Nel 1330 fu infatti eletto per la prima volta nel Consiglio dei dodici anziani, la magistratura collegiale ...
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Clemenza d'Angiò regina di Francia
Enzo Petrucci
Figlia di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo, nacque a Napoli nel febbraio del 1293.
Morti i suoi genitori (1295), lo zio Robertod'Angiò, divenuto [...] nipote Umberto, delfino di Vienne, che poi nel testamento istituì suo erede universale.
C. morì il 13 ottobre 1328; e Robertod'Angiò compose in suo onore un epitaffio in versi, esaltato dal Petrarca (Familiares IV III), a cui era stato inviato. Era ...
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