FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] ed il suo collega, per conservare Genova al partito guelfo, si risolsero a chiedere l'aiuto del re di Napoli Robertod'Angiò, il quale inviò subito in loro soccorso un forte contingente di truppe. Il sovrano stesso si presentò, il 21 luglio, dinanzi ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] e le trattative matrimoniali iniziati da B. ma non condotti a conclusione. Così, ad esempio, il ventilato matrimonio del fratello, Robertod'Angiò, con Isabella di Castiglia, già sposa di Giacomo II, al quale B. portò tutto il contributo della sua ...
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VENTURA, Guglielmo
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti intorno alla seconda metà del XIII secolo; non è noto il nome dei genitori.
La famiglia Ventura, probabilmente di origine popolare e già vicina [...] dei templari. Altri protagonisti di cicli narrativi sono Enrico VI, Ugo del Balzo (vicario in Piemonte del re Robertod’Angiò), Raimondo di Cardona e Matteo Visconti a Milano. Spesso i cicli narrativi sono inframmezzati dalla descrizione di eventi ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] Petrarca, alle tormentate vicende del Regno di Napoli degli anni 1347-48 in cui i protagonisti, Robertod’Angiò, Andrea d’Ungheria, Luigi d’Ungheria, Giovanna I di Napoli e lo stesso Francesco II Ordelaffi, figurano con i fittizi nomina pastorum ...
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MARINI, Orlando (Rolando)
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella seconda metà del secolo XIII da Marino di Orlando, abitante nel sesto di Porta S. Pancrazio. Il padre del M. fu uomo pubblico di [...] 15 ott. 1327 e dal 15 dic. 1330.
Dal 5 nov. 1331 compì una missione di 34 giorni a Napoli, presso Robertod’Angiò. Il 2 genn. 1332 intervenne come sindaco in una consulta insieme con Gerozzo dei Bardi, Francesco Brunelleschi e Bindo di Oddo Altoviti ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] lunga azione con cui Firenze assoggettò Montecatini. Nel 1330 fu di nuovo podestà a Rimini e subito dopo fu nominato da Robertod'Angiò suo vicario a Brescia, minacciata dalle milizie di Mastino (II) Della Scala. Nel 1331 fu podestà a Orvieto e nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le più antiche scuole mediche europee, erede diretta di quella di Salerno è quella [...] Duecento, e diviene in seguito medico di corte della casa d’Aragona. Come medico praticante ha un notevole successo, e avendo era stato al servizio degli Angioini, in particolare di re Robertod’Angiò, che lo incoraggia nella sua attività e nel 1334 ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] . 199, 214 e 379-383; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 37-42 e 397; Id., Da Carlo I a Robertod'Angiò, Trani 1936, p. 269; N. Nicolini, Sui rapporti diplomatici veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e Carlo II ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] , a cercare scampo nella fuga.
Seguendo una linea di condotta familiare già impostata da Guido Della Torre, il D. si pose al servizio di Robertod'Angiò, il quale lo inviò, durante il mese di maggio del 1312, con il titolo di capitaneus, a Cremona ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] insieme con Marino Falier nunzio e sindaco del Comune presso Robertod'Angiò, re di Napoli, al fine di ottenere il risarcimento 1345 fu però inviato in Puglia in missione diplomatica presso Luigi d'Ungheria e, al ritorno, ebbe in data 31 luglio il ...
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