NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] monaco di Montecassino e amico di Desiderio, con l'aiuto finanziario di Roberto I il Guiscardo e completata tra il 1080 e il 1085; i di Boemondo, Tancredi d'Altavilla (m. nel 1112), Ruggero di Salerno (m. nel 1119) e Boemondo II d'Altavilla (m. nel ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] nel tentativo di unificare l'Oriente latino, concesse a Tancredi d'Altavilla anche il vescovado di Templum Domini (Gerusalemme), in aggiunta a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 87-96; J. Folda, ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] e, fatto cadere Ardoino, vi elessero nel 1042 Guglielmo d'Altavilla (1042-1046) capo di una consorteria di dodici cavalieri , 10, pp. 149-206; T. Pedio, Melfi caput Apuliae da Arduino a Roberto il Guiscardo, ivi, 1992, 11, pp. 7-57; H. Houben, Melfi ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] , che sorgevano per lo più nelle vallate, spesso accanto ai corsi d'acqua, erano in genere cinti da mura, lungo le quali si 1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno di Federico II, che ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] : il prestigio del suo presule Arnaldo è testimoniato dalla mediazione che Gregorio VII gli richiese (1076) presso Roberto e Ruggero d'Altavilla. La città si mantenne fedele ai nuovi dominatori, salvo quando, nel 1132, i cives aderirono alla rivolta ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] tra quelli devozionali, come la perduta figura dell'imperatrice Costanza d'Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera di anagogica, si ritrova nelle tombe napoletane, come quella del re Robertod'Angiò (m. nel 1343) a S. Chiara. Il ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] successiva conquista della Sicilia da parte di Ruggero d'Altavilla e infine la spedizione in Oriente poi divenuta del ciclo di Guglielmo d'Orange (Guglielmo e Renoardo), quelli della prima crociata (Goffredo di Buglione e Roberto il Guiscardo, anche ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] continentali che insulari. Come i suoi antenati Altavilla, lo svevo Federico ama i castelli non Tirelli, La "Universitas hominum Altamure" dalla sua costituzione alla morte di Robertod'Angiò, "Archivio Storico Pugliese", 8, 1955-1956, pp. 51- ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] dà notizia Gallo (seconda metà sec. XIX, 2000a).
Al «1830 circa» (Longo, 2011) è riferito l’affresco con Ruggero d'Altavilla e Roberto il Guiscardo che ricevono le chiavi della città di Palermo sulla volta della sala Gialla del Palazzo dei Normanni ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] dinastico, assumeva la presenza della figura di Costanza d'Altavilla, anello di congiunzione tra la stirpe normanna e Napoli decora la Bibbia dedicata al re Roberto, fatta eseguire da Niccolò Alunno d'Alife a Cristoforo Orimina intorno al 1340 ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...