SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] in guerra con quello di Agrigento, si sentirono invogliati a passare lo stretto.
Duci della spedizione i fratelli Roberto il Guiscardo e Ruggiero d'Altavilla; ma se il primo, duca di Puglia, tenne il comando supremo dell'impresa, esecutore insonne e ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Biagio dei Librai per Bartolomeo de Capua conte d'Altavilla (1512-1513), e Gabriele d'Angelo eresse uno dei più bei palazzi della de la Halle, il quale, venuto a Napoli col suo protettore Robertod'Artois, pose in scena alla corte di Carlo I (autunno ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] , per servigi di carattere finanziario resi al re Robertod'Angiò, fu da questo insignito nel 1329 degli onorifici conseguire nel De claris mulieribus, dedicato ad Andreina contessa d'Altavilla, sorella del siniscalco Acciaiuoli: una lunga serie di ...
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RUGGIERO I conte di Sicilia
Ernesto Pontieri
Gli stessi bisogni e impulsi che avevano spinto nell'Italia meridionale tanti cavalieri normanni agirono anche sull'animo del più giovane figlio di Tancredi [...] d'Altavilla, Ruggiero: egli giunse in Puglia quando il fratello Roberto Guiscardo, col farsene riconoscere conte a danno dei nipoti, aveva decisamente assunto il comando della guerra ingaggiata dai Normanni contro i Bizantini (1057). R. fu mandato ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , la contea, poi regno, di Portogallo. Gli Altavilla liquidarono anch'essi la vecchissima eredità dei principati longobardi, fu annientata dalla diffidenza papale, dagl'intrighi di Robertod'Angiò, capo del guelfismo e massimo potentato italiano, ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] conquistarono la Puglia. Fu occupata da Roberto il Guiscardo ed ebbe ad arcivescovo il suo parente Drogone; fu assegnata poi col titolo di principato a Boemondo d'Altavilla. Servì come principale porto d'imbarco per le crociate; sotto Guglielmo ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] di Capua. Fu tra le prime città di cui s'impadronirono i Normanni (1057). Quando Ruggiero d'Altavilla divenne re di Napoli e Sicilia, Caserta fu infeudata a Roberto di Lauro, conte di quella città, e al figlio Ruggiero conte di Tricarico e poi di ...
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GRAVINA di Puglia (A. T., 27-28-29)
Vincenzo VERGINELLI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari (da cui dista 57 km.), situata nella fossa premurgiana, al confine con la Lucania, a 350 m. di altezza. [...] prima di Unfrido Altavilla, passata poi a re Ruggiero, eretta in contea, fu infeudata agli Aleramo, ai De Say; spentisi i quali nel 1223, tornò al demanio regio. Carlo I d'Angiò l'assegnò successivamente a varî feudatarî; Robertod'Angiò (1313) v ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] della battaglia di Hastings (1066) si fece incoronare re d’Inghilterra. La sua conquista fu decisiva per la storia dopo emersero gli Altavilla (Hauteville): Guglielmo Braccio di Ferro (m. 1046) divenne conte di Melfi (1043), Roberto il Guiscardo fu ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] e, fatto cadere Ardoino, vi elessero nel 1042 Guglielmo d'Altavilla (1042-1046) capo di una consorteria di dodici cavalieri , 10, pp. 149-206; T. Pedio, Melfi caput Apuliae da Arduino a Roberto il Guiscardo, ivi, 1992, 11, pp. 7-57; H. Houben, Melfi ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...