GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] nel 1618 riuscì a insediarsi a San Miniato. L'intercessione in suo favore dei cardinali Alessandro Farnese e RobertoBellarmino, nell'estate del 1619, e soprattutto una lettera conciliante da lui inviata al Consiglio generale in ottobre convinsero ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] misure come quelle adottate da Sisto V, che nel 1590 aveva condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali RobertoBellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti Enrico ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] otterrà il patronato.
Nel frattempo, dietro richiesta del generale dei servi Filippo Ferrari e dopo parere favorevole del cardinale RobertoBellarmino, Paolo V autorizzava il 21 marzo 1609 l'iscrizione di G. come beato nel Martirologio romano e il 14 ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] violenti attacchi al Molina.
Nonostante la sua posizione minoritaria, il parere del B. - anche per gli interventi di RobertoBellarmino e di Francesco di Sales in favore di una conclusione moderata della vicenda - ebbe la più grande influenza sul ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] storico-giuridico in 34 quaestiones in cui, sulla scia delle pagine del cardinale Gaetano (Tommaso de Vio) e di RobertoBellarmino, e partendo dalla dottrina della potestas indirecta, si discute delle norme non de iure divino del conclave, delle ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] e nel 1837 Il gemito della colomba, in forma dialogale, che derivava il titolo da un'omonima opera di RobertoBellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente l'influenza del ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] maggiore credito furono l'orazione funebre del cardinale Arnaud d'Ossat (ibid. 1604) e l'elogio funebre del cardinale RobertoBellarmino (ibid. 1621).
Fu legato da amicizia e stima intellettuale al suo maestro B. Stefonio, divenuto famoso per la ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] de' Fiorentini e la quaresima in S. Spirito in Sassia. Furono assidui ascoltatori del F. il cardinale Cesare Baronio, RobertoBellarmino, Ippolito Galantini e lo stesso Filippo Neri.
All'età di trentatre anni il F. venne nominato primo rettore della ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] dei cardinali C. Baronio, L. Torres, O. Bandini, C. Giustiniani, A. Valerio, S. Olivario e del suo antico maestro RobertoBellarmino. Grazie a loro e al fatto che ormai sia il Catena che Bonelli erano morti, nel 1605 fece finalmente pubblicare a Roma ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] e indulgenze, e dei Sacri Riti (in quest'ultimo ufficio il B. partecipò alla causa di beatificazione di RobertoBellarmino, risoltasi allora negativamente, dando un voto assolutamente favorevole al gesuita); il 15 apr. 1684, eletto il padre Giacomo ...
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