Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dai fratelli Ballerini (Praelectio de usura, 1740) e riproposto nella riedizione della Dottrina cristiana breve di RobertoBellarmino del 1743. Il veronese accettava lo scontro sul terreno dell’interpretazione dei passi biblici che, letti secondo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nella primavera del 1590, fu subito oggetto di critiche severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita RobertoBellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, a salvaguardia della memoria del defunto pontefice, sarebbe stata pubblicata ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'edizione dei Settanta, coadiuvato da Flaminio de Nobili, Antonio Agellio, Lelio Lando, Bartolomé Valverde e Pierre Morin. RobertoBellarmino espresse il suo parere circa il metodo da seguire, ma non intervenne nei lavori. La prima seduta si tenne ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Salamanca, Francesco de Vitoria, Diego de Soto, Melchor Cano e Domingo Báñez, e i gesuiti Luis de Molino, RobertoBellarmino e Francesco Suárez, autori di opere che ebbero una straordinaria diffusione nei collegi e nelle università dei paesi rimasti ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] opera di una commissione di cui facevano parte il cardinale Antonio Carafa, studiosi quali Fulvio Orsini e i gesuiti RobertoBellarmino e Francisco Toledo; la revisione dei libri corali fu affidata, nel 1577, al compositore G. Pierluigi da Palestrina ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] 1994, pp. 602-603).
In una lettera a Foscarini del 12 aprile 1615, nota anche a Galilei, il cardinale RobertoBellarmino estese ai luoghi di interesse naturale il divieto tridentino di interpretazioni personali delle Scritture, poiché, in difetto, si ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] insegnamento del catechismo, protezione dei poveri. In realtà, dalle osservazioni fatte dal suo forse prevenuto successore, RobertoBellarmino, ma soprattutto dalle sue frequenti assenze dalla diocesi, dovute alla permanenza a Roma per l'edizione del ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] Paolo V. Infatti il papa aveva istituito a tale scopo una commissione formata da cinque cardinali fra i quali RobertoBellarmino. La corte inglese prese tempo per rispondere alle richieste del duca, pur assicurando la libertà religiosa per C. e ...
Leggi Tutto
ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] analyticorum (Venetiis 1606) e quella che può esser considerata la sua maggior opera dottrinale, dedicata al cardinale RobertoBellarmino, i Corollaria seu quaestiones theologicae praecipue in primam et tertiam partem Sancti Thomae, in due volumi in ...
Leggi Tutto
regalismo e antiregalismo
Si intende col termine regalismo la dottrina o l’insieme di dottrine che sostengono le pretese assolutiste dei re (➔ ) e il diritto di un monarca a esercitare autorità giuridica [...] da parte del principe dei suoi doveri. In area cattolica furono soprattutto i gesuiti ad affrontare il tema. RobertoBellarmino, in partic., si impegnò a formulare una dottrina tesa a sottolineare la superiorità del papa su ogni altro potere ...
Leggi Tutto