RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] , nel contempo, Ugo Grozio che, nel De imperio, aveva attribuito ai principi un dominio assoluto nelle materie religiose, e RobertoBellarmino che, con i suoi schemi teorici, aveva finito per svilire oltre misura i poteri laici (pp. 111-115). Dallo ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] . Nella seduta del S. Uffizio del 31ag.1617 Paolo V preferì l’opinione del M. rispetto a quella di RobertoBellarmino, favorevole alla definizione dogmatica, ed emanò un decreto, promulgato il 12 settembre, che vietava di combattere in pubblico la ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] retorica e per un biennio filosofia, completando gli studi di teologia nel Collegio Romano, dove ebbe rettore e confessore RobertoBellarmino, che egli più tardi indurrà, come dice la dedica, a scrivere l'autobiografia e che assisterà sul letto di ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] senza il contrappunto dei dogmi cattolici, con il risultato paradossale di addurre a sostegno delle tesi del card. RobertoBellarmino quelle dell'eretico Marcantonio De Dominis, arso post mortem appena nel dicembre 1624.
Così, a nulla giovarono gli ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di «judicium de particulari operabili») e che sarebbe stato oggetto di accaniti dibattiti, nella seconda scolastica, tra RobertoBellarmino che lo enfatizza (De gratia et libero arbitrio, III, VIII) e Suárez che lo nega (Metaphysicae disputationes ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] tardi e rimase a Ferrara fino al dicembre.
Nel 1600 il M. condivise la critica di Cesare Baronio e RobertoBellarmino sull'esosità della dote nuziale della pronipote del pontefice, Margherita Aldobrandini, prossima sposa del duca di Parma, Ranuccio ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] Fu in quel contesto che Rho ricevette una formazione matematica. Ancora studente, sarebbe stato ordinato dal cardinale RobertoBellarmino a Roma nel 1617, prima della partenza. Imbarcatosi nel 1618 con la spedizione organizzata da Trigault, Giacomo ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] intransigenza severissima contro le zazzere e i capelli lunghi del clero; la sostituzione con la Dottrina cristiana di RobertoBellarmino di quella – già vigente nella diocesi – del patriarca di Venezia Lorenzo Priuli; la proclamazione di s. Eliodoro ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] . Giovanni Francesco tornò a essere menzionato fra i candidati, sebbene con poche speranze: sormontato da Baronio, RobertoBellarmino, Ottavio Aquaviva, Paolo Emilio Sfondrati, ma soprattutto avversato dalla Spagna contro Aldobrandini, il 14 maggio ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] francesi e dei giuristi romani dell’età classica. Da Ferrara, inoltre, il 13 aprile 1604, scrisse al cardinale RobertoBellarmino, che conosceva da tempo, per informarlo sull’elaborazione di un trattato in materia di cambi che stava redigendo in ...
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