MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 'ambito delle discussioni in materia astrologica documentate in questi anni a Roma, uno scritto del M. fu apprezzato da RobertoBellarmino (Bucciantini). Difficile dire che relazioni ci siano tra questo testo e lo scritto del M. sull'opportunità di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] inviò a Roma due ambascerie per chiedere la definizione del dogma, ma il papa, nonostante il parere favorevole di RobertoBellarmino, ribadì la dottrina vigente e il 12 settembre 1617 emanò un decreto che vietava di combattere in pubblico l’opinione ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] legò anche a figure eccentriche rispetto agli indirizzi del pontificato sistino, come i gesuiti Nicolás de Bobadilla e RobertoBellarmino e il cardinale Giovan Battista Castagna, futuro papa Urbano VII, continuando a coltivare interessi matematici e ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] conversione e di assoluzione papale.
In questo atteggiamento il C. era confortato non solo dal consenso di RobertoBellarmino, assegnato alla legazione in qualità di consigliere teologico, ma dalla stessa perdurante ambiguità della politica di Sisto ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] dato ordine di censire e ritirare tutti i suoi scritti, li affidò, nel marzo seguente, all'esame del card. RobertoBellarmino, che vi trovò "moltissime novità e temerità e dottrine pericolosissime circa la fede di Misterii altissimi" (Pirri, 1945, p ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nella primavera del 1590, fu subito oggetto di critiche severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita RobertoBellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, a salvaguardia della memoria del defunto pontefice, sarebbe stata pubblicata ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] tema della conversione di ebrei e musulmani ricorre frequentemente nelle sue opere; inoltre, nel 1577 Possevino sostituì RobertoBellarmino nella predicazione agli ebrei presso la Casa dei catecumeni di Roma.
Nel 1593 Possevino riprese brevemente la ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Mendoza, marchese di Mondejár, che non raggiunsero però mai punte molto aspre.
Morì a Napoli il 17 giugno del 1578. S. RobertoBellarmino, nel suo De arte bene moriendi, indicò la morte del B. come un "exemplum satis utile". Qualche decennio dopo la ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] pauperistica con uomini a lui fedeli. In questa azione ebbe il sostegno di Paolo V e del suo ascoltato consigliere RobertoBellarmino, come mostra il fatto che nell’aprile 1613 il pontefice ordinò di non celebrare il previsto capitolo in cui si ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Van de Putte, Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, Torquato Tasso, Donato Giannotti, Giovanni Botero, ma anche RobertoBellarmino, Cesare Baronio e Federico Borromeo. La tolleranza dello Stato veneziano, il particolare status dell’Università di Padova ...
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