Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dai fratelli Ballerini (Praelectio de usura, 1740) e riproposto nella riedizione della Dottrina cristiana breve di RobertoBellarmino del 1743. Il veronese accettava lo scontro sul terreno dell’interpretazione dei passi biblici che, letti secondo ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] sicuramente prima del 1610 egli entrò in familiarità con Maffeo Barberini, il futuro pontefice Urbano VIII, e con RobertoBellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e della teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] fronte gesuita), voleva spuntare in mano agli avversari l'arma di una lettera che, indirizzata al Cardinale RobertoBellarmino, comprometteva la memoria del grande gesuita. In essa infatti il Cesi alludeva apertamente ad atteggiamenti concilianti e ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] concilio tridentino, Bari 1935, II, p. 197.
[46] X. M. LE BACHELET, op. cit., pp. 259 e 411 sgg.; J. BRODRICK, RobertBellarmine 1542 -1621, l, London-New York, Toronto, 1950.
[47] La frase è riportata nella Scrittura sopra la forza e validità della ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] ; assurda e falsa in filosofia e al minimo erronea nella fede la seconda. Due giorni più tardi il cardinale RobertoBellarmino, d'ordine del pontefice, ammoniva Galileo perché abbandonasse l'opinione censurata, e gl'intimava, pena il carcere, di non ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con RobertoBellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] voi) che più volte si è tentato di promuovere al culto dei santi uno dei più gran lumi della vostra gran società [s. RobertoBellarmino], né si è potuto mai superare l'ostacolo, che ha fatto alla causa di lui, l'aver egli scritta la vita di se ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] misure come quelle adottate da Sisto V, che nel 1590 aveva condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali RobertoBellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti Enrico ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] amicizia con i cardinali Francesco Toledo, Federico Borromeo, Odoardo Farnese, l'annalista Cesare Baronio, il gesuita RobertoBellarmino, il teologo Bartolomé de Carranza. Nello stesso anno pubblica La pianta della città di Gallipoli, dedicata a ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] in tranquillità agli studi e alla pace familiare. Dalla moglie, la nobildonna poliziana Anna, figlia di Gasparo Bellarmino, nipote del cardinale Roberto, anch'egli originario di Montepulciano, ebbe in tarda età (4 apr. 1658) il figlio Antonio.
Non è ...
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